Una delle presenze fisse del campionato di Serie B è ormai il Cittadella. Paesino di appena 20 mila anime che danni prende parte al campionato cadetto, a differenza del Padova (città nella cui provincia si trova Cittadella). Vero modello di calcio: giovani e idee sono alla base di questa realtà virtuosa nel sistema italiano.

LA SCORSA STAGIONE – Nello scorso campionato il Cittadella di Gorini ha vissuto dei momenti molto importanti in inverno. I veneti erano stati capaci di infilare numerose vittorie consecutive, grazie alle quali si erano proiettati nelle zone nobili della classifica. Poi, in primavera, l’assenza di esperienza ha giocato un brutto scherzo e il Cittadella ha rallentato molto finendo per perdere anche il treno dei play-off. Una stagione che resta sempre e comunque molto positiva, sotto la guida di un allenatore che si sta affermando come certezza del campionato di B. Molto interessante il barlettano Claudio Cassano, che l’anno scorso ha disputato un grande campionato.

IL CALCIOMERCATO – Come ogni anno il mercato del Citta non ha regalato colpi roboanti che possano infiammare la piazza. Sono arrivati ancora parecchi giovani, nel nome di quello che è un modo di fare calcio virtuoso e che dà risultato. Tra i tanti ragazzi arrivati i più interessanti sembrano essere Desogus (esterno del Cagliari), D’Alessio (centrocampista della Roma) e Ravasio (attaccante dalla Lucchese).

L’ALLENATORE – Con una vita al servizio del Cittadella, Edoardo Gorini si appresta a cominciare il suo quarto campionato sulla panchina degli amaranto. Tra collaboratore, vice e allenatore in prima sono addirittura 12 le stagione vissute con i veneti per lui. Fautore di un calcio propositivo e allo stesso tempo pratico, Gorini è una certezza per tutto l’ambiente e quest’anno si appresta a vivere un’altra stagione da protagonista.  

Sezione: Serie B / Data: Mar 13 agosto 2024 alle 22:00
Autore: Antonio Testini
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