L'esperienza del dilettantismo è finalmente alle spalle, ma il lungo percorso di rinascita del Bari è solamente alle prime battute. La squadra biancorossa, infatti, si appresta ad affrontare un campionato di Serie C che sarà difficile ed insidioso, la cui vittoria appare tutt'altro che scontata. In città serpeggia comunque un giustificato ottimismo, garantito e rinforzato dalla forza e dalla serietà della società.

Il riconfermato Giovanni Cornacchini, può trovare in Bruno Bolchi un esempio a cui guardare per trovare fiducia in vista del prossimo campionato. Il tecnico milanese, infatti, è stato in grado di centrare l'impresa della doppia promozione dalla C alla massima serie a cavallo fra il 1983 ed il 1985. Successo che rappresentò uno dei momenti più alti della carriera del tecnico, che da calciatore aveva conquistato una Coppa dei Campioni ed uno scudetto con la maglia dell'Inter.

Chiusa l'esperienza biancorossa dopo la retrocessione dell'anno successivo, Bolchi proeguì la sua lunga carriera principalmente in  B, concludendo in  massima serie, dove traghettò il Messina nelle ultime settimane di campionato. È ricordato principalmente per le sue vittorie nerazzurre da calciatore, ma anche per due vicende curiose che sono legate al suo nome. Nel 1995, infatti, Bruno Bolchi salì agli onori della cronaca per la pubblicazione di libro, intitolato "L' allenatore di calcio. Conduzione pratica di una squadra e mansioni generali", pratica non troppo comune in quel periodo per un personaggio sportivo ancora in attività.

Ma è Il Sole 24 Ore a riportare un'altra curiosa vicenda. Stando a quanto riportato dal quotidiano, infatti, la prima figurina dei calciatori Panini raffigurava proprio l'ex tecnico biancorosso.

Sezione: Amarcord / Data: Mar 28 maggio 2019 alle 20:30
Autore: Raffaele Digirolamo
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