Date del tempo a Ciro Polito e verrà fuori un Bari competitivo. Qualcuno lo scrisse all’atto della presentazione del nuovo direttore sportivo, ed i fatti lo hanno confermato. Il dirigente biancorosso ha dovuto attendere fino all’ultimo giorno utile di mercato per accaparrarsi calciatori necessari al 4-3-1-2 di Mignani ma, dopo aver visto i Galletti contro il Monterosi, ne è valsa la pena. L'attesa del piacere è essa stessa piacere.

Gli avversari saranno stati anche modesti - non inganni il sontuoso 4-0 - ma Di Gennaro, D’Errico e Ruben Botta hanno piedi capaci di esaltarsi contro chiunque. Antenucci, Simeri e Cheddira, quando ben ispirati, trovano la via della rete con naturalezza, e questo rende le cose ancor più semplici. Al resto pensano capitan Di Cesare - a suo agio nelle vesti di goleador -  e l’esperienza dei vari Mazzotta, Terranova, Belli e Pucino

La calma è proprio ciò che occorre ad un ambiente smanioso di tornare in categorie superiori. L’impulsività - connessa anche con i risultati negativi della stagione che ha visto alternarsi Auteri e Carrera - non aiuta di certo, ma è lapalissiano che quella attuale è rosa di ben altra pasta rispetto alle ultime due in ordine cronologico. Mai come quest’anno si ha la sensazione di avere a disposizione calciatori bravi - di categoria superiore - ma anche umili al punto giusto per calarsi in una realtà complessa ed articolata come la Lega Pro. 

Siamo solo all’inizio, ma se il buongiorno si vede dal mattino, contro il Picerno bisognerà entrare in campo con il solo obiettivo di vincere. Le giuste creste ci sono, vietato abbassarle. 

Sezione: Copertina / Data: Lun 06 settembre 2021 alle 07:00
Autore: Raffaele Garinella
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