L’ottimo avvio di campionato del Bari ha sorpreso tutti, non solo per la quantità di punti conquistati ma soprattutto per le prestazioni e il carattere di una squadra capace di esaltarsi con il salto di categoria. Buona parte della formazione titolare è, infatti, reduce dalla vittoria del campionato di Serie C, valorizzata perfettamente dalla guida tecnica di mister Mignani. Mentalità ed idee di gioco si rispecchiano perfettamente in campo, frutto di un lungo e profondo lavoro nella testa dei giocatori e negli allenamenti. Abbiamo così provato a racchiudere le principali virtù del tecnico.  

CORAGGIO – Aspetto fortemente legato alle scelte di formazione ma anche di gestione delle partite. Non a caso i cambiamenti a sorpresa nell’undici titolare sono diventati una consuetudine dall’elevata percentuale d’efficacia. In questo ragionamento rientrano anche quelli a partita in corso, tanto da mandare chiari segnali alla squadra per reagire alle difficoltà, inclusa la capacità di modificare il piano gara in base all’avversario ed il risultato.

AUTOREVOLEZZA – In questo caso il piano di riferimento è molteplice. In primis sotto il profilo delle decisioni, visto che in più occasioni il mister si è preso la responsabilità di lasciar fuori alcuni elementi di rilievo a causa di allenamenti poco performanti. Salvo piccole discussioni/confronti con qualche singolo, il controllo e la credibilità all'interno dello spogliatoio non è mai stata in discussione. Inoltre non si è mai lasciato influenzare dal peso degli acquisti in sede di calciomercato. Gli esempi più recenti targati Scheidler e Zuzek, molto onerosi per le casse della società ma che hanno dovuto attendere oltre un mese per esordire, senza creare alcun caso o polemica. 

EQUILIBRIO – Caratteristica peculiare del suo lato umano ed emotivo. In campo il suo aplomb è inconfondibile, poco plateale ma diretto ed essenziale, quasi impossibile vederlo sbraitare o gioire animatamente nel corso di una gara. Al di fuori nella comunicazione, divulgando messaggi semplici e precisi a tifosi e squadra. Uno status che riesce a mantenere sia nei momenti difficili che in quelli di grande entusiasmo, riuscendo a non farsi trascinare dalla profonda passione e pressione della piazza e trasmettendo così serenità al gruppo. 

PERSEVERANZA – Uno dei diktat principali del suo lavoro. Incredibilmente costante e attento alle prestazioni della squadra in ogni singoli gara e sessione di allenamento. Tutti gli aspetti vengono minuziosamente analizzati secondo una precisa visione e funzionalità nell'assetto tecnico-tattico. Le idee di gioco e i movimenti del 4-3-1-2 sono stati portati avanti con forza a prescindere dagli interpreti a disposizione e dal loro stato di forma. Una coerenza trasmessa anche a parole e azioni, tra concetti e comportamenti, risultando praticamente inattaccabile. 

Sezione: Copertina / Data: Mer 05 ottobre 2022 alle 19:00
Autore: Gianmaria De Candia
vedi letture
Print