Sono una decina le squadre che nelle prossime settimane disputeranno i playout in Lega Pro, vogliose di evitare la retrocessione in D. Molte hanno nei loro ranghi almeno un nome che abbia a che fare con la storia dei galletti. Di seguito, dieci tesserati che vogliono evitare di scendere tra i dilettanti, ed hanno un legame indiscutibile con il capoluogo pugliese.
MATTEO CONTINI – Ha assunto la guida dalla panchina della Giana Erminio nel novembre scorso, riuscendo ad evitare la retrocessione diretta della sua compagine, che ha terminato il campionato penultima. Ora, per salvare i suoi, serve battere il Trento nel doppio confronto in programma 7 e 14 maggio. Il quarantaduenne ex difensore, in riva all’Adriatico, ha giocato per due stagioni in B, dal 2014 al 2016, racimolando complessivamente 48 presenze tra campionato e Coppa Italia.
NICCOLO’ BIGICA – Il ventunenne centrocampista finisce in questo elenco perché in forza al Trento. E per essere il figlio di Emiliano Bigica, indimenticato mediano del Bari, nativo del capoluogo pugliese e protagonista, con questi colori, di un paio di annate importanti, dal 1994 al 1996, con tanto di promozione in A nel 1995 e successiva permanenza in massima serie. Oggi Emiliano allena il Sassuolo Primavera, e non si può che augurare al giovane pargolo di ripercorrerne le orme.
MARCO ROSSI – Protagonista dell’ultimo Bari in massima serie, collezionò 33 apparizioni con la maglia dei pugliesi, nella sfortunata annata 2010-’11. Oggi veste i colori del Seregno, che sarà impegnato nei playout, opposto alla Pro Sesto.
ANTONIO BALZANO – Anche lui ora nelle file del Seregno, il terzino destro trentacinquenne, originario di Bitonto, è un prodotto delle giovanili dei galletti, e con il Bari vanta un paio di apparizioni nel 2004-’05, tra massima serie e Coppa Italia.
MICHELE RINALDI – Colonna della difesa dell’Imolese, che per salvarsi dovrà vedersela con la Viterbese, il trentacinquenne difensore centrale arrivò a Bari nel 2010, mettendo insieme in quella stagione le uniche 6 gare in A della sua carriera, con Ventura in panchina, poi sostituito da Bortolo Mutti, in un’annata conclusasi con la retrocessione in B.
DANIEL SEMENZATO – Il trentacinquenne esterno destro difensivo aveva iniziato la stagione da fuori lista a Bari, dopo essere stato protagonista in biancorosso nello scorso campionato, quando aveva giocato in 32 occasioni. A gennaio, la cessione alla Viterbese, ora avversaria ai playout proprio dell’Imolese. Nella rosa dei laziali c’è anche Vincenzo Polito, figlio del diesse del Bari Ciro.
KINGSLEY BOATENG - Attualmente alla Fermana, il ghanese ex Milan, arrivò in Puglia nel gennaio del 2015, partendo alla grande, con 2 gol ed un assist nelle prime 7 partite in biancorosso. Purtroppo, timbrò il cartellino una sola altra volta, alla penultima giornata di quella stessa annata, pur restando a Bari fino a fine 2016. Si è ripreso solo a gennaio scorso da un grave infortunio, racimolando sole 2 partite in questo campionato. Nei ranghi marchigiani, prossimi alla doppia sfida-salvezza con la Pistoiese, c’è anche il direttore sportivo Matteo Scala, altra vecchia conoscenza dei tifosi baresi.
FRANCESCO VALIANI - Baluardo del centrocampo della Pistoiese, nonostante i 41 anni suonati. Diciannove i match giocati, in quest’annata. Ora i toscani, per evitare la D, dovranno aver ragione della Fermana. Il calciatore lungo tutta la sua carriera si è dimostrato un professionista molto apprezzato. Anche nel capoluogo pugliese, dove ha giocato un paio di anni, tra il 2015 ed il 2016.
FRANCESCO MEZZONI - In organico a Pistoia anche lui, il cui cartellino è ancora oggi di proprietà del Napoli. Il ventunenne terzino destro è finito in ritiro nel 2018 con il Bari di Cornacchini, senza essere infine tesserato.
ILARIO MONTERISI – Il ventenne difensore centrale gioca nella Fidelis Andria, in prestito dal Lecce. I salentini lo considerano uno dei migliori prospetti del loro settore giovanile, ma il ragazzo è cresciuto nel Bari, abbandonando poi il club dopo il fallimento del 2018. Nella rosa dei federiciani, che affronteranno la Paganese per tentare di conservare la categoria, anche Romeo Paparesta, figlio di Gianluca, ex presidente del Bari.
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