Non tutte le carriere dei giovani calciatori li portano ad essere protagonisti in A o in B, e ad avere un grande successo. Statisticamente, anzi, sono molti di più i ragazzi che proseguono la propria attività agonistica nelle serie minori, dopo aver assaporato il calcio professionistico. È di queste ore, ad esempio, la notizia che il club di De Laurentiis ha svincolato ben 7 suoi giovani. Andiamo, quindi, a vedere, che fine hanno fatto alcuni atleti che, in passato, hanno ricevuto dalla società un trattamento simile, senza poi arrivare alle vette del calcio nostrano. Di seguito, dieci esempi di ex Primavera biancorossi oggi impegnati tra Lega Pro e dilettanti.

FERDINANDO MASTROIANNI – Giocherà la prossima stagione nel Lecco, in C, alle dipendenze di mister Gaetano D’Agostino. Il possente attaccante ventottenne, alto un metro e 93 centimetri, vanta oltre cento presenze in terza serie, con le maglie, tra le altre, di Albinoleffe e Pro Piacenza. L’anno scorso, nella Pro Patria, ha messo a segno sei reti in campionato in 25 gare. Dieci anni fa il suo approdo a Bari, dove veniva considerato una promessa.

IDRIZ TOSKIC – Il molfettese, di origini montenegrine, era considerato tra i migliori delle giovanili dei galletti, tanto da essere ceduto, nel 2013, al Chievo, in A, senza mai esordire. Poi il suo percorso professionale si è sviluppato tra il Monza, il Decic, in Montenegro, Bisceglie e Skenderbeu, nella massima serie albanese. Oggi veste i colori del Team Nuova Florida, in D.

LUIGI MONOPOLI – Il difensore venne portato in panchina, da Ventura, in una gara di massima serie contro la Roma, in trasferta, nel dicembre di dieci anni fa. Vanta esperienze a Viareggio e Pagani, in terza serie. Nella scorsa stagione ha vinto il campionato di Promozione toscana con il River Pieve.

LUCA LOCCI – Centrale di difesa romano, oggi ventottenne, se ne diceva un gran bene quando approdò a Bari, nel 2012, iniziando una girandola di prestiti che lo ha visto, tra le altre, indossare la casacca degli svizzeri dell’Us Gubiasco. Ha giocato 3 gare tra i professionisti, nella Lupa Roma, un quinquennio fa. L’anno scorso si è trasferito dal Trastevere, prossimo avversario dei galletti in Coppa Italia, all’Atletico Fiuggi.

MATTIA GAGLIARDI – La punta ventisettenne, con trascorsi nel settore giovanile biancorosso, si presenta ai nastri di partenza del prossimo campionato con la maglia del Gelbison, squadra lucana di D. Per lui, che ha collezionato quasi 200 presenze nella categoria, l’anno passato 6 reti nel Castrovillari. L’unica annata tra i prof, in C2, fu quella con l’Aversa Normanna,, mandato lì in prestito proprio dal club allora dei Matarrese, nel 2012.

VITO LEONETTI – Ha trascinato in Lega Pro il Matelica a suon di gol, con 15 realizzazioni in 23 partite. La squadra marchigiana, piazzatasi seconda in graduatoria, ha beneficiato del ripescaggio. Attaccante dal passato di tutto rispetto, con trascorsi anche alla Reggina, ha debuttato con la prima squadra del Bari, mettendo insieme 4 presenze, tra campionato e Coppa Italia, nel corso della meravigliosa stagione fallimentare.

FEDERICO PIZZUTELLI – Anche lui giocherà, nell’annata alle porte, con il Matelica. È stato, infatti, appena prelevato dalla Vastese. Il mediano venticinquenne, barese purosangue, prima di finire nelle Marche è passato, tra le altre, per Bisceglie, Potenza e Campobasso. 

ALESSIO ROMANAZZO – Il centrocampista offensivo, 21 anni, dopo aver cambiato due maglie nella scorsa stagione, dividendo la sua annata tra San Severo e UC Bisceglie, ora ha firmato con l’Ostuni. L’apice della sua carriera, al momento, resta l’esordio in B, il 14 maggio 2017, quando il Bari di Colantuono perse in casa per 1-0 con l’Ascoli. Ad una ventina di minuti dal termine della gara, con la sua compagine già sotto nel punteggio, rilevò Vittorio Parigini.

DENIS GIOSU – Il rumeno, ventenne, è rimasto svincolato dopo la gestione Giancaspro. Ora, dopo un’annata nel Crema, è stato appena acquistato dal Lumezzane del nuovo mister Marius Stankevicius, ex calciatore del Brescia.

MICHELE GAGLIARDI – Il diciannovenne è un altro dei prodotti del vivaio dispersi con il fallimento. Finito nel settore giovanile del Cosenza, l’anno scorso è stato uno dei protagonisti della promozione del Bitonto in C, poi revocata dalla giustizia sportiva.

Sezione: Dieci... / Data: Ven 18 settembre 2020 alle 18:30
Autore: Giovanni Gaudenzi
vedi letture
Print