Al di là degli exploit di giocatori come Cheddira e Caprile, il Bari si è chiaramente mostrato come una squadra solida e concreta. Merito di un gruppo coeso correttamente coordinato dalla guida di Mignani. Al rientro dalla pausa, l’obbiettivo è quello di continuare ad attestarsi sugli ottimi livelli di questo avvio e continuare a sognare in grande.

È l’ex dei galletti Amoruso, intervistato dalla nostra redazione, a sottolineare la forza del collettivo biancorosso: “Finché non si parla di fenomeni di livello assoluto non mi piace parlare di singoli, perché il calcio è uno sport di squadra. Ciò a meno che non si parli di gente del calibro di Maradona, ma parliamo di ben altri livelli. Chiaro che ci siano alcuni che si stiano esprimendo meglio di altri, preferisco comunque parlare di gruppo. Mi piace la tenuta della squadra, si muove bene e pare molto unita. Nei momenti di difficoltà ha dimostrato di saper far quadrato intorno a se stessa e ciò mi è piaciuto particolarmente. Avvio sorprendente, ma servirà dimostrare ancora di avere gli attributi necessari come già fatto finora”.

L’ottimo operato del tecnico, secondo Amoruso, trova chiara dimostrazione in quella che è la classifica attuale del Bari: “Che il lavoro di Mignani sia stato buono lo dimostrano i risultati, sono quelli a fare la differenza in fondo. C’è poco da dire quando si fa bene. La squadra si muove bene come altrettanto buone sono le trame di gioco, anche grazie all’ottima resa degli uomini in campo”.

Una chiosa finale sulla prossima partita con il Brescia, atteso al San Nicola nel pomeriggio di sabato: “Non mi piace fare pronostici, ma il Bari può giocarsela con chiunque e lo ha già dimostrato. È una squadra che lotta bene, possiamo solo augurarci che continui a farlo a lungo”.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 29 settembre 2022 alle 14:00
Autore: Gerardo D’Agostino
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