Tre giornate al termine del campionato, poi spazio ai playoff. Al Bari servirà un mezzo miracolo per salire in A direttamente, diversamente partirà dalla competizione post season dalla vantagiosissima terza posizione. Per proiettarci verso il finale di stagione è intervenuto ai nostri microfoni l'esperto tecnico Luigi De Canio: "Il Bari ha disputato finora un campionato sopra ogni aspettativa. La Serie B è equilibrata, con un picco di squadre costruite per obiettivi importanti e i biancorossi stanno facendo sapientemente la loro parte. Penso che il Bari sia una squadra molto pratica e solida, senza dogmi fissi. Mi piace che Mignani gestisce la squadra con una certa flessibilità. Essendo una persona intelligente, Mignani non va dietro ad una sola idea ma sa variare quando le cose non convincono".

Per De Canio il secondo posto è già assegnato al Genoa: "Ritengo che i giochi siano fatti, ci sono troppi punti e il Genoa è una squadra molto solida. Nel suo processo di crescita è leggermente avanti. Io ho anche allenato il Genoa, per cui ne sono sportivamente tifoso, ma va ricordato che i rossoblù hanno centrato il loro obiettivo dichiarato fin dall'inizio. Hanno fatto qualcosa di importante e difficile, ma ampiamente nelle loro possibilità. Il Bari, invece, ha fatto qualcosa di straordinario. Giocarsi la A tramite i playoff resta comunque un risultato brillante e splendido, oltre che un'opportunità per centrare un obiettivo ad inizio anno insperato". 

De Canio ripone fiducia verso il Bari: "Io credo che ce la possa fare. Il terzo posto avvantaggia il Bari, lo favorisce. Con quattro pareggi si va in A. Ci sono anche degli aspetti non positivi, come il fatto che si entra in scena dopo un piccolo periodo di pausa. I playoff sono però un terno al lotto. Ci sarà il Parma, che ha la forza della tradizione. Il Pisa è una squadra solida e difficile da affrontare. Penso che bisogna solo concentrarsi su se stessi e guardare in casa propria, sfruttando le proprie potenzialità e il proprio entusiasmo. Sono un uomo del Sud e Bari è nel mio cuore, perché con Matarrese sono stato almeno quattro volte vicino alla panchina dei biancorossi. Bari sportivamente rappresenta una regione, per cui dovrebbe stare stabilmente in A". 

De Canio tra le sue numerose esperienze in carriera ha allenato sia Mignani che Vergassola a Siena. Parole al miele per i due tecnici del Bari: "Michele e Simone mi sono sempre piaciuti, perché sono persone splendide, per bene, degli uomini di valore. Ho un ricordo meraviglioso di professionisti esemplari, persone vere di una correttezza e di una professionionalità unica. Stanno dimostrando coi fatti di meritare la panchina del Bari, non serve che lo dica io. Michele è una persona che vale, di alto profilo, professionalmente molto capace". 

Sezione: Esclusive / Data: Ven 05 maggio 2023 alle 08:00
Autore: Claudio Mele
vedi letture
Print