Irriverente, divertente, senza peli sulla lingua. Alessio Giannone in arte "Pinuccio", direttamente da Striscia la Notizia, alle porte della nuova stagione del tg satirico in onda su Canale 5, tra un servizio di denuncia e una chiacchierata telefonica con Sabino, spalla virtuale, cerca di non perdersi nemmeno un secondo del Bari, sua squadra del cuore.
Ai nostri microfoni, racconta come nasce questa sua passione per la squadra biancorossa: "Seguo il Bari da quand'ero bambino, è stata sempre la sola e unica squadra per la quale ho tifato, seguendola spesso anche da fuori città. E' difficile che mi perda una partita. Nonostante ci sia spesso la diatriba a Bari tra i doppiofedisti (nulla contro di loro...) e i puritani, io mi classifico con i secondi".
Giannone si sofferma sulla mancanza di entusiasmo di una parte della tifoseria in questo inizio di campionato: "Manca entusiasmo a mio giudizio per una serie di motivi. Il primo, credo sia la poca empatia da parte della dirigenza nei confronti dei tifosi. Si potrebbero fare le stesse cose comunicandole in modo differente. Tutto bello quello che avviene al San Nicola: dalle luci, ai mini concerti durante i match, ma l'empatia è un'altra cosa. La mia percezione delle conferenze stampa è quella di un presidente poco empatico verso l'ambiente. Trovo spigoloso invece l'atteggiamento di Polito, probabilmente si mette sulla difensiva. L'altro motivo sulla mancanza di entusiasmo è sicuramente un mercato, oltre al modo in cui hanno ceduto i gioielli dello scorso campionato, con il passaggio via Napoli che, per quanto sia lecita come operazione, è molto antipatica ed indispettisce la piazza. Ci sono alternative ai De Laurentiis? Non lo so. Sono loro che dovrebbero guardarsi attorno. Credo sia interesse della famiglia romana cercare un'alternativa per dare un futuro roseo al Bari".
Prime cinque giornate con sette punti all'attivo, frutto di quattro pareggi e una vittoria. Per Giannone il bicchiere è mezzo pieno: "Sino ad ora qualcosa di buono si è visto. Brenno che, a parte la papera all'esordio per fortuna sua e nostra si è risolta sul palo (sorride ndr) si sta rivelando un ottimo profilo. Il centrocampo mi sembra solido ed in sovrannumero rispetto allo scorso anno. L'attacco, pur avendo ottimi calciatori, in attesa del ritorno di Diaw è probabilmente assieme alla difesa il reparto più carente a livello numerico. Manca una punta e magari un centrale di esperienza che possa sostituire capitan Di Cesare quando è indisponibile. Non mi convince del tutto Zuzek".
Questione stadio San Nicola e i lavori finanziati dal Comune di Bari. Giannone si era espresso negativamente qualche tempo fa sulla sua pagina pubblica: "Ricordo bene quel post e gli attacchi che ho subito da qualche tifoso - spiega l'inviato di Striscia - a volte la gente parte in quarta senza capire il senso di un discorso. Io da tifoso sono molto contento che lo stadio San Nicola venga rimesso a nuovo. Però non dobbiamo dimenticare che questi lavori sono stati finanziati con i soldi pubblici. Quello che scrissi nel post e che ripeto adesso: a mia nonna dei milioni di euro spesi per la ristrutturazione del San Nicola cosa può fregare? Magari avrei potuto essere più specifico. Ci sono tanti sport minori che non hanno spazi necessari e che hanno bisogno davvero di essere recuperati. A queste persone dei soldi spesi per i petali cosa interessa? La mia è una domanda, provocatoria certo, ma dobbiamo ricordarci che facciamo parte di una comunità dove non tutti seguono il calcio e che potevano alzare la mano dicendo 'perché non date una mano pure a noi'. Da questi argomenti ovviamente scaturisce sempre la polemica spicciola del 'non sei tifoso del Bari' ma in realtà è solo un quesito innocente posto da un libero cittadino. Connubio tra società e politica locale? Avviene in tutte le città. Se mi chiedete se sia normale vi rispondo di no. La politica ha il dovere di seguire gli sport, di appoggiarli ma con una giusta distanza".
Infine, l'auspicio per questa stagione: "Spero che il Bari vada in serie A. Spero che Mignani recuperi al più presto gli infortunati e dia una svolta reale al gioco della squadra. Nelle ultime uscite, dal punto di vista del gioco, ho trovato una squadra ancora in pieno rodaggio"
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