Quando nel 2018-19 il Bari dovette ricominciare dai dilettanti, a trascinare la squadra biancorossa all’immediata risalta fu Roberto Floriano, miglior marcatore in quell’annata. Successivamente la sua carriera è proseguita tra Palermo e Sangiuliano e oggi gioca per il Desenzano. Con lui abbiamo parlato – in esclusiva per TuttoBari –  del suo trascorso in Puglia.

Tra i compagni di Floriano a Bari nella stagione 2019-20 in Serie C c’era anche Michael Folorunsho, oggi stella del Verona in Serie A e convocato in Nazionale da Luciano Spalletti. Così Floriano sul suo ex compagno: “Mi ha sorpreso poco. Lui ha sempre avuto delle doti fisiche molto importanti. Il primo anno che lui ha fatto a Bari con me era la prima volta che giocava in una grande piazza. Non è facile all’inizio mettersi in concorrenza con giocatori forti. Lui però è migliorato tanto, ha iniziato a lavorare sulla sua forza ed è diventato un giocatore da Nazionale. Lui è un ragazzo che dall’aspetto può sembrare un po’ duro, ma in realtà è molto buono e sono molto contento per la carriera che sta facendo”.

Sul capitano Valerio Di Cesare: “Valerio lo sento ancora ogni tanto. È un ragazzo che merita tutto. Lo dice anche la sua carriera che è sempre stata importante. È una persona vera e un giocatore eccezionale. Per me può giocare anche fino a 50 anni per quanto è intelligente, anche tatticamente. Poi è uno che ha sempre fame. Gli auguro di finire bene questa stagione poi lui deciderà”.

Il ricordo più bello nell’esperienza a Bari: “A Bari ho vissuto tanti momenti belli. Siamo sempre stati primi, abbiamo vinto il campionato e gioito con i tifosi. L’accoglienza all’aeroporto è indimenticabile. Sono contento di essere stato il primo miglior marcatore nella storia del nuovo Bari. Contento di aver fatto parte di questo piccolo pezzo di storia”.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 27 marzo 2024 alle 16:00
Autore: Antonio Testini
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