Sarà un agosto infuocato per il mercato del Bari. Oltre le necessità più preminenti in entrata, il lavoro del ds Polito rimane ad ampio raggio. In rosa sono presenti ancora diversi esuberi rientrati dai prestiti e l’obiettivo è quello di trovare una nuova sistemazione. Gli interessamenti e richieste d’informazione pervenute non hanno portato ad intavolare vere e proprie trattative, tuttavia queste situazioni sono destinate a sbloccarsi nelle prossime settimane.

Stando a quanto appreso dalla nostra redazione, non risulta alcuna accelerazione da parte del Cosenza sul fronte Marras, club che lo ha avuto a propria disposizione da gennaio a giugno senza però alcun diritto/obbligo di riscatto. Il classe ’93 piace ma i calabresi rimangono abbastanza fermi sulle proprie posizioni (impegnati in altre trattative). Adesso però Marras, la cui ferma volontà è quella di giocare in Serie B, ha solo un anno di contratto e dovrà lasciare Bari a titolo definitivo, un aspetto non banale e che incide sulle strategie dei club interessati. Sul fronte Perrotta, dopo il Catania, un altro club aveva bussato alla porta dei galletti, la Triestina, ma anche in questo caso non c’è stato alcun affondo che non è da escludere in futuro.

Piccolo aggiornamento sul terzino sinistro, unico slot mancante del reparto difensivo del Bari dopo la separazione con Mazzotta. Le valutazioni del ds Polito stanno portando gradualmente ad abbandonare la possibilità di tesserare un under (arriveranno ma in altre posizioni) a causa delle risicate opportunità di mercato, i profili giovani ed affidabili scarseggiano. Sale quindi la pista over, non c'è fretta, con Di Chiara e Falasco (non gli unici) sempre da tenere sotto osservazione. Nella scala di gradimento il secondo pare leggermente più indietro, anche perchè dovrà prima definire la sua posizione con l'Ascoli, proprietario del cartellino. 

Chiosa finale su alcuni retroscena riguardanti Bosisio e Scafetta. Il primo dopo un lungo corteggiamento dell’Audace Cerignola (destinazione che non lo ha mai scaldato) è approdato al Renate a titolo definitivo, una formula sorprendente visto che il Bari ha sempre fatto capire di volerlo cedere in prestito secco. Si è però preferito modificare strategia per permettere una maggiore progettualità nel trasferimento e garantire una crescita su più anni. Al contempo la società biancorossa ha mantenuto il diritto di recompra per una cifra molto vicina a quella incassata attualmente e quindi assolutamente sostenibile. Per quanto concerne Scafetta, il classe 2003 è stato seguito attentamente dagli osservatori biancorossi nel corso dell’ultimo brillante campionato in Serie D alla Vibonese, dove si è distinto tra i migliori della categoria. I buoni rapporti con l’agente, lo stesso di Maita, hanno permesso di anticipare la concorrenza e chiudere rapidamente un accordo. Il prestito al Messina è stata una decisione condivisa e mirata, visto che ritroverà in panchina Modica, suo allenatore nella scorsa stagione in Calabria. Sul ragazzo c’erano diverse possibilità a titolo temporaneo in Serie C: Arzignano, Picerno e Pro Sesto.

Sezione: Esclusive / Data: Sab 29 luglio 2023 alle 13:10
Autore: Gianmaria De Candia
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