Il bilancio della prima stagione del Bari post fallimento è stato sicuramente positivo. La società ha raggiunto l'obiettivo della C senza particolari patemi. Per comprendere meglio le difficoltà della prossima annata abbiamo intervistato Simone Iocolano, che proprio sabato, ha festeggiato la vittoria del campionato di terza serie con la maglia della Virtus Entella. Il ragazzo, intercettato in esclusiva, ha così provato a spiegare le principali insidie del torneo: "I galletti hanno già una bella base di partenza che, secondo me, non bisogna stravolgere. Ma parliamo di un campionato totalmente diverso, quindi bisogna comunque fare acquisti mirati che facciano la differenza e conoscano la categoria. La Serie C è difficile perchè non devi prestare attenzione solo alle più forti e blasonate ma a tutte. Si può perdere anche con l'ultima in classifica. Senza l'atteggiamento giusto, ti fai del male. I playoff poi sono una competizione a parte. Non bisogna mai staccare la spina".

Il dominio dei biancorossi nel Girone I dovrà però essere il punto di partenza per la nuova proprietà, in attesa di raggiungere palcoscenici degni del valore della città: "Ho seguito la squadra, erano fortissimi per la categoria ma in campo può succedere di tutto, non è detto che tu vinca. Hanno meritato la promozione e stravinto quasi tutte le partite. La cosa importante è che questo deve essere un trampolino di lancio perchè una piazza del genere non merita assolutamente la C. DeLa? E' subentrata la persona giusta. Società solida che già dal primo anno ha fatto i giusti investimenti per tornare subito su". 

Iocolano ha poi confessato i momenti più significativi dell'esperienza in biancorosso: "Quando abbiamo vinto contro il Foggia, c'è stata un'esplosione allo stadio dopo il gol al 90'. Ho avuto la fortuna di assisterci dal vivo. E' una di quelle cose che un calciatore deve vivere, ricordo indelebile. Quello più brutto, invece, è relativo al momento del fallimento, della tragedia. Ci siamo trovati ad andare via dal ritiro. Quella serata non me la dimenticherò mai".

Confermate, inoltre, le voci di mercato relative al Bari emerse nella scorsa estate: "Ci sono stati dei contatti con il mio agente solo che era in un momento dove avevo tante richieste, anche dalla B. Stavo valutando, è stato un calciomercato difficile e anche il Bari aveva i suoi tempi. Non ero pronto a dare una risposta subito. Sono stato molto però contento per l'interessamento, evidentemente avevo lasciato qualcosa di importante l'anno prima. Poi nel calcio non si sa mai, ho ancora qualche anno di carriera".

Infine il classe '89 ha fatto il punto sulla sua stagione. Iniziata con l'ambizioso Monza di Berlusconi e poi conclusa (trasferimento a gennaio) con la promozione in B alla Virtus Entella: "E' stato un campionato molto intenso e difficile. Siamo stati bravissimi a non staccare mai la presa, soprattutto dopo la sconfitta di Piacenza. Annata piena di insidie, dove si giocava ogni tre giorni e non c'era il tempo di recuperare. Abbiamo fatto davvero un miracolo per tutto quello che è successo. Soprattutto quando non c'ero, i ragazzi hanno iniziato a giocare a Novembre dopo 3 mesi di allenamenti senza uno scopo. Sono stati molto forti nella testa". 

Si ringrazia l'ufficio stampa della società ligure e il ragazzo per la disponibilità all'intervista. 

Sezione: Esclusive / Data: Mar 07 maggio 2019 alle 11:00
Autore: Gianmaria De Candia
vedi letture
Print