Maiellaro a TuttoBari: "Mignani pensi a più moduli e soluzioni. Mercato? Una punta importante e innesti in ogni reparto"

Nel primo pomeriggio il Bari è partito alla volta di Roccaraso, dove da domani inizierà il ritiro precampionato. Un appuntamento importante che però non distoglie il pensiero di società e tifosi dal calciomercato. Abbiamo così commentato gli ultimi rumors insieme a Pietro Maiellaro, storico centrocampista biancorosso tra il 1987 e 1991: "I giovani sono importanti ma devono prendere qualcuno d'importante. Stanno aspettando perché sicuramente li hanno individuati. Magari qualche nome che sta circolando vuole solo distogliere l’attenzione dall’obiettivo principale. In questi casi spesso il rumore tende a complicare la trattative. Bisogna avere pazienza".

Cosa manca alla squadra: "In C era diverso. Sicuramente deve arrivare una punta importante da affiancare ai confermati come Antenucci e Cheddira, che sono all’altezza della Serie B. Anche a centrocampo ed in difesa serve qualche pezzo. Il grande colpo annunciato dal presidente? Normale si pensi all’attacco, un giocatore che fa cassa e rumore. La speranza c’è".

Idee chiare su i punti di riferimento dell'organico: "Non devo fare molti nomi. I leader in campo e nello spogliatoio sono noti, più qualche innesto che deve trascinare la squadra e far inserire bene i giovani. Questi garantiranno entusiasmo, forza e qualità".

Appunto finale su Mignani e il 4-3-1-2: "I moduli vanno sempre discussi e provati. Secondo me ci saranno varie possibilità perché non si può giocare sempre allo stesso modo e con il medesimo atteggiamento tattico. In Serie B ci sono molti alti e bassi, il mister dovrà prepararsi su parecchi sistemi di gioco, un piano A, B e così via. Bisogna essere sempre pronti".