Dopo quattordici giornate è già tempo di primi bilanci. Nonostante i due ko lontani dal San Nicola, il Bari è saldamente in vetta alla classifica del girone C, con quattro punti di vantaggio sulle inseguitrici Monopoli e Palermo.

Per fare un punto sulla squadra biancorossa, la nostra redazione ha contattato Sandro Pochesci, ex tecnico di Ternana e Carpi: “Il Bari è partito molto bene, ad inizio stagione era più brillante. Quando cadi due volte di fila in trasferta, vengono meno delle certezze. Con la Vibonese non è stata una bella gara, ci poteva essere anche il gol del pari, poi annullato. Quindi il match avrebbe potuto prendere una brutta piega. Quando giochi in una piazza del genere non puoi avere paura”.

Bari come Ternana e Reggina degli anni scorsi? “A livello di rosa i galletti possono seguire le orme di Reggina e Ternana ma non mi aspettavo gli ultimi due ko fuori casa. I campionati si vincono in trasferta, imponendo gioco e idee. In ogni caso credo che questo potrà essere l’anno giusto per il ritorno in serie B. Occhio pero’ a non sottovalutare Avellino e Catanzaro che hanno organici importanti e possono impensierire il Bari”.

Il tecnico romano si è concentrato anche sul reparto d'attacco, privo di una punta da 20 gol: “Non penso sia un problema. Anzi, ci sono tante punte forti. Se gli attaccanti fanno dieci gol a testa, parliamo di un reparto che porta ben 40 reti a fine campionato”.

Pochesci ha parlato anche della prossima sfida al Degli Ulivi di Andria: “I derby sono partite a sé, non vince chi sulla carta è superiore. Il Bari deve prendere la partita con grandissima attenzione. La Fidelis ha grande entusiasmo, non ha niente da perdere a differenza della squadra di Mignani”.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 17 novembre 2021 alle 10:00
Autore: Mario Caprioli
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