Per Giorgio De Trizio, barese purosangue e bandiera dei galletti per tutti gli anni ’80 del secolo scorso, il derby di domenica prossima, tra i biancorossi e l’Andria, al “Degli Ulivi”, ha comunque un sapore particolare. L’ex difensore, oggi sessantenne, ha infatti vissuto una bella pagina della sua carriera calcistica anche con i colori dei federiciani, coincisa con la prima storica stagione in B dei biancazzurri, conclusa con una salvezza, nel 1993.

In esclusiva ai nostri microfoni, De Trizio si esprime così sul rapporto cordiale sempre esistito tra i due contesti, distanti soltanto una cinquantina di chilometri: “Sicuramente resto legato ai colori biancorossi, ma quando ero ad Andria mi sentivo ugualmente a casa. Sono stato davvero bene. Tutti mi riconoscevano e mi fermavano,all’epoca, ed il bello di questo derby è proprio l’ottimo rapporto che c’è tra le due piazze e le rispettive tifoserie.”

Su quel che può accadere sul campo, domenica prossima alle 17.30, l’ex libero confessa: “I federiciani si stanno ritrovando, e sotto questo aspetto la vittoria di Pagani è molto importante. Dopo il ripescaggio estivo, i biancazzurri hanno avuto poco tempo per assemblare la squadra, ma ora sembra che il rodaggio sia terminato, e sono un avversario da rispettare per tutti. Il Bari mi sembra più forte tecnicamente, nonostante qualche battuta d’arresto recente. Preferisco non fare un pronostico, ma mi auguro che entrambe le compagini raggiungano i loro obiettivi stagionali. Per i galletti, tornare in B è troppo importante. L’Andria, a livello di ambiente e di società, merita di restare tra i professionisti.”

Sezione: Esclusive / Data: Mar 16 novembre 2021 alle 12:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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