La continuità è una delle principali doti del Bari targato Vivarini. Nelle ultime sei giornate, dall'arrivo del mister in panchina, la squadra è rimasta imbattuta, conquistando 14 punti e viaggiando allo stesso ritmo delle migliori del girone, Potenza e Reggina. Ieri è arrivata la terza vittoria consecutiva in casa e il secondo 2-0 di seguito dopo quello contro la Ternana. Il tecnico è riuscito anche sfatare il doppio tabù, visto che non aveva mai battuto nè Grassadonia e nè il Catanzaro. Per i calabresi il San Nicola non è un terreno fortunato. Nelle 18 partite complessive sono arrivate solo due vittorie e ben 10 ko, di cui quattro 2-0 come avvenuto anche nel 1980, 1970 e 1962. 

Proseguono senza particolari patemi le due strisce aperte dal Bari in casa: 20esima gara con almeno un gol realizzato in campionato e 315 minuti di porta inviolata, ancora però lontano dal record stabilito nella passata stagione da Marfella (714 complessivi).

Prima rete con la maglia del Bari per Awua, la seconda stagionale per un centrocampista biancorosso dopo Hamlili. Il nigeriano non segnava dallo scorso 31 Marzo, nel successo per 2-1 del suo Rende sul terreno della Casertana. Il gol non è, invece, una novità per Antenucci, all'ottavo centro stagionale e sesto in campionato. Il classe '84 non partiva così bene dal 2013, miglior dato in carriera, dove realizzò 8 reti nelle prime dodici presenze con la Ternana (l'unica differenza che allora le marcature furono tutte in Serie B). Antenucci si conferma un bomber casalingo, ben 6 marcature sono arrivate al San Nicola.

Prosegue, infine, la marcia di Di Cesare verso le 100 presenze, ora è a quota 97 come Daniel Andersson. 

Sezione: Focus / Data: Gio 24 ottobre 2019 alle 21:00
Autore: Gianmaria De Candia
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