In attesa di sapere se domenica il Bari scenderà in campo contro la Sicula Leonzio per la prima giornata di ritorno, è tempo di tirare le prime somme su un girone d'andata che ha visto i galletti scalare la classifica per fermarsi al secondo posto. In particolare vogliamo fare riferimento a quattro categorie differenti dove incamerare i biancorossi. Le conferme, per chi doveva essere colonna portante del progetto e che ha ripagato le attese; le sorprese, per chi a fari spenti si è contraddistinto positivamente; i rimandati, per chi per un motivo o per l'altro ancora non si è espresso ai suoi livelli; le delusioni, ovvero coloro che non hanno inciso fin qui e da cui ci si aspettava di più.

CONFERME - Antenucci è sicuramente il vero top player della rosa. Il suo acquisto ha dato carisma e leadership alla squadra, e come non poter essere soddisfatti del suo apporto in fase offensiva, grazie alle sue 13 reti. Anche Frattali arrivato in estate in pompa magna si è dimostrato una sicurezza tra i pali ed una garanzia. Ottimi anche i contributi di Hamlili e Di Cesare, baluardi del Bari di Serie D e che hanno disputato un girone d'andata su livelli altissimi. Berra si è dimostrato continuo, un elemento a cui non si può rinunciare, mentre Costa, al netto di qualche disattenzione ad inizio stagione e qualche piccolo acciacco, ha fatto vedere perché giocava in Serie A.

SORPRESE - Simeri partiva in estate come ultima scelta. Dopo aver toccato il punto più basso a Francavilla, con l'avvento di Vivarini si è preso il Bari e ha disputato un finale di girone d'andata in crescendo, chiudendo a 6 reti. Molto bene il duo Sabbione-Perrotta. I due sono arrivati in estate dalla Serie B e si sono rivelati imprescindibili nella fase difensiva. Anche Schiavone e Bianco si sono dimostrati essenziali per il gioco di Vivarini, nonostante qualche problema muscolare ad inizio stagione. Terrani si è impegnato e ha sorpreso nel nuovo ruolo da trequartista, dopo un inizio di stagione un po' balbettante. Menzione finale per Awua e Marfella, che quando chiamati in causa hanno risposto presente e con discrete prestazioni.

RIMANDATI - Folorunsho ancora non ha dimostrato tutto il suo potenziale, causa un infortunio muscolare agli inizi della stagione. Stesso discorso per D'Ursi, che ha pagato due mesi di assenza per pubalgia. Scavone ha avuto qualche piccolo acciacco, ma visto il suo curriculum ci si sarebbe aspettato qualche cosa in più. Corsinelli, nonostante i suoi ingressi siano sempre positivi, non è mai stato impiegato dal primo minuto. Esposito e Cascione, al netto della loro giovane età, non hanno trovato praticamente mai spazio. 

DELUSIONI - Non hanno per niente inciso i due furetti Neglia e Floriano, penalizzati oltremodo dal cambio modulo ed anche, nel caso dell'ex Foggia, da un infortunio muscolare. Ferrari non è entrato negli schemi di Vivarini, mentre Kupisz, dopo un buon inizio con Cornacchini, si è perso. Per loro le porte del mercato sembrano inevitabilmente aprirsi.

Sezione: Focus / Data: Mar 17 dicembre 2019 alle 13:00
Autore: Claudio Mele
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