10 domande e 10 risposte sul futuro del Bari, dal mercato alle questioni di campo, provando a capirne qualcosa di più.
1. Il Bari può ancora raggiungere la vetta della classifica nonostante gli 8 punti di distacco dalla Reggina?
Assolutamente sì ma si dovrà ridurre il margine d'errore con le squadre medio-piccole. Serve una maggiore continuità dal punto di vista delle vittorie, prestazioni come quelle contro la Viterbese, Virtus Francavilla, Monopoli e Vibonese non possono riaccadere. Salvo sorprese, il crocevia sarà lo scontro diretto contro la Reggina, in programma tra otto giornate (26 gennaio). L'ideale sarebbe accorciare il margine per poi provare a fare il colpaccio al Granillo.
2. Mister Vivarini ha lavorato tanto sulla squadra sia tatticamente che mentalmente. In quali aspetti bisogna ancora crescere per fare un ulteriore salto di qualità?
Serve maggiore rapidità nella gestione della palla e soprattutto un incremento di precisione nelle giocate offensive. Il Bari è una squadra che crea troppe poche vere occasioni nell'arco di una partita. Nell'atteggiamento la squadra deve superare determinati passaggi a vuoto e magari riuscire ad essere costantemente più aggressiva, non solo a tratti.
3. Il 4-3-1-2 può rappresentare la vera svolta tattica della stagione?
E' un modulo che Vivarini conosce bene e che ha utilizzato anche ad Ascoli nella passata stagione. Per le caratteristiche della rosa biancorossa, sembrerebbe molto funzionale. Appare però necessaria un'evoluzione nel ruolo di trequartista, fulcro dell'intera manovra e degli equilibri della squadra.
4. Perché ad oggi risulta una grande differenza nel rendimento tra casa e trasferta?
Non può essere una casualità essere la miglior squadra del girone fuoricasa e solo l'undicesima al San Nicola. Molto probabilmente la chiave è il differente atteggiamento delle avversarie, spesso molto tenaci e coraggiose (il non avere nulla da perdere, è sempre qualcosa di positivo per le motivazioni). Una parte delle mancanze sono anche su sponda biancorossa, soprattutto per l'intraprendenza.
5. Cosa dobbiamo attenderci dal Bari in questo fine 2019?
Nei prossimi cinque impegni i galletti affronteranno Teramo, Rende (trasferta), Potenza, Casertana (trasferta) e Sicula Leonzio. Eccetto i lucani le altre rivali non rientrano tra le top nel girone. L'obiettivo minimo, sulla carta, sono i 13 punti. Meno potrebbe risultare fatale per la corsa alla vetta.
6. Il mercato è ormai molto vicino. Quali e quante saranno le operazioni in entrata del club biancorosso?
Il cambio di panchina in corsa e la rivoluzione tattica porteranno inevitabilmente a delle modifiche. Con Vivarini la situazione è profondamente cambiata. Niente rivoluzioni, ci saranno 3-4 colpi di qualità, uno per reparto. Un difensore, più un centrale che terzino, considerato l'efficace addattamento a sinistra di Perrotta; un centrocampista/trequartista capace di garantire inserimenti, gol e assist; un attaccante centrale ma dinamico.
7. Tra i calciatori attualmente in rosa, chi rischia di lasciare il club a gennaio?
Molti si potrebbero guardare attorno, considerato il minutaggio limitato. Tra i maggiori indiziati ad andar via ci sono Kupisz e Floriano, sempre più ai margini del progetto tecnico. Difficilmente la società si priverà di D'Ursi e Ferrari, salvo loro esplicita richiesta. Da comprendere, invece la posizione di Neglia, che ha sempre mostrato il giusto atteggiamento in campo nonostante il ritardo nelle gerarchie. Attenzione anche ai giovani Cascione ed Esposito, che potrebbero andare a fare esperienza in altri lidi.
8. Dal punto di vista offensivo il Bari è troppo Antenucci-dipendente?
I numeri parlano chiaro: 10 reti sulle 24 complessive, circa il 41% della squadra. Un contributo notevole ma che evidenzia anche qualche limite dei compagni in fase di concretizzazione. Sicuramente però l'arrivo di Vivarini ha portato un suo maggiore coinvolgimento nella manovra offensiva, con un partner accanto Antenucci è molto più pericoloso.
9. Folorunsho è un giocatore da Bari?
Il ragazzo è stato tra i più criticati fino a questo momento della stagione. Le prestazioni oggettivamente sono state sottotono ma rappresenta, pur sempre, un patrimonio della società, che ha investito parecchio per averlo. Per motivi d'eta (classe '98) e struttura fisica ha bisogno di più tempo per un completo adattamento psico-fisico. Non può essere, ad oggi, un calciatore involuto e bocciato. Nelle ultime due stagioni ha avuto una crescita esponenziale, che lo avevano portato ad essere tra i migliori interpreti della categoria.
10. Questo Bari può davvero fare a meno di Costa dal primo minuto?
Nella difesa quattro sicuramente fa più fatica. Francamente è però impossibile considerarlo una riserva per le doti tecniche e atletiche fuori-categoria. In questo momento a partita in corso potrebbe essere davvero devastante, soprattutto in casa, nelle partite più chiuse. Probabile che nelle prossime partite la squadra possa riassettare gli equilibri e vederlo in campo dal primo minuto.
Altre notizie - Focus
Altre notizie
- 14:00 Bozzolan, non solo il gol di ieri. Era stato accostato proprio ai galletti
- 13:30 Bari, gli allenamenti riprendono lunedì a porte chiuse
- 13:00 La Samp cambia. Donati non è il più tecnico. Già scelto il sostituto
- 12:00 Difesa Bari, che guai! Bozzolan sulla sua rete: "Stupito di essere solo in area". Lambourde: "Prima volta che faccio un gol così"
- 11:00 Reggiana, Dionigi: "Noi con quattro under, Bari invece esperto. Girma? Temuto il peggio. Tensioni post gara? Cose di campo"
- 10:00 L'illusione di Moncini, l'espulsione di Nikolaou, la rimonta. Scatti da Reggio: Caserta sempre più giù
- 09:00 Ahi Bari. A Reggio male tanti biancorossi, ma uno di più
- 08:00 "Così si retrocede". Bari a picco, l'allarme del dirigente
- 07:00 Bari, numeri horror: dalla difesa (che fa acqua) all'attacco Moncini-dipendente
- 21:35 Serie B, Bari sconfitto. Vincono Monza, Cesena e Juve Stabia. Risultati e classifica
- 21:00 Chi sale e chi scende - Nikolaou incommentabile, Partipilo si divora l'impossibile. Moncini l'unica luce
- 20:00 Pallone d'oro - Il Bari (ri)cade giù. A Reggio Emilia un ko che fa male. Chi il migliore?
- 19:00 Andreoletti (all.Padova): "Sono arrabbiato per gli zero punti conquistati a Bari"
- 18:04 Il ds Magalini senza mezzi termini: "Siamo in una difficoltà palese. Così si retrocede"
- 18:00 Bari, è notte fonda: quarta sconfitta e (quasi) zona retrocessione. Cambiare rotta per evitare drammi
- 17:40 Magalini: "Caserta non è a rischio. C'è da fare un’analisi profonda in tutte le direzioni"
- 17:35 Reggiana-Bari: Caserta non rilascerà dichiarazioni post partita
- 17:18 Disastro Nikolaou, Moncini ancora sugli scudi. Male Meroni e Partipilo. Le pagelle
- 17:15 Reggiana-Bari, il tabellino della gara del Mapei
- 16:46 Reggiana-Bari 3-1: crollano i biancorossi dopo il vantaggio di Moncini. Rivivi il LIVE
- 16:35 Reggiana-Bari, fischi all'ingresso in campo di Dorval da parte dei tifosi granata
- 13:00 Bari, incubo trasferta. Granata e biancorossi condividono un dato curioso
- 12:30 Portanova, statistiche da record sotto porta. Moncini è infallibile in un fondamentale
- 12:00 Occhio a Manolo Portanova: il talento in passato vicino al Bari ora trascina la Reggiana
- 11:30 Caserta, vedi la Reggiana e sorridi. Un solo precedente tra i due allenatori
- 11:00 Reggiana-Bari, i precedenti. Poche reti ed un bilancio sinistro: a quando risale l'ultima vittoria
- 10:00 Continuità di risultati e un'identità precisa. Da Castrovilli agli altri leader. I temi di Reggiana-Bari
- 09:00 Reggiana-Bari, ecco quanti biglietti venduti nel settore ospiti
- 08:30 Samp, che crisi. E l'ex Bari Donati è ad un passo dall'esonero
- 07:00 Reggiana-Bari, le probabili: Meroni-Nikolaou dietro, rischia Dorval. Braunoder si candida. E in attacco c'è incertezza
- 22:25 Serie B, nell’anticipo vince la Virtus Entella. Risultati e classifica aggiornata
- 21:00 Le giovanili: Primavera, occhio al Pisa! Nei toscani un figlio d'arte ed un centrale sondato dalle Big
- 20:00 Dionigi: "Il Bari? Ha provato tanti moduli ma noi siamo pronti a tutto. Recuperiamo due giocatori importanti"
- 19:00 Giovanili, sorride l'Under 13. Poker nel turno infrasettimanale
- 18:00 Prossimo Turno: Il Bari a Reggio Emilia per la Svolta. A Venezia arriva l'Empoli, il Frosinone ospita il Monza
- 17:00 Euro 2032: Bari città ospitante? Possibilità sempre più remote
- 16:00 TuttoBari - Lollo: "Bari? Tifo affettuoso, mi dispiacque andare via. Ora al Viareggio per dimostrare il mio valore"
- 15:30 Reggiana-Bari: 24 i convocati da mister Caserta. Out Bellomo e Verreth
- 15:00 Bari a caccia di risposte: Caserta si affida ai veterani, tra esperienza e leadership da ritrovare
- 14:00 Lollo a TuttoBari: "La rosa è di livello: col tempo risalirà. Nikolaou? Forte, ci ho giocato insieme ad Empoli"
- 13:00 Social - Partipilo e Antonucci, papà innamorati. Dorval, spunta il commento di... Zidane
- 12:20 Bellavista torna nel mondo del calcio dopo lo stop forzato durato 15 anni: "È finito un incubo"
- 12:15 Reggiana-Bari: il dato sui biglietti venduti fino ad ora
- 12:00 Bari, se la chiave di volta fosse il 4-3-1-2? L'ipotesi Castrovilli fantasista che intriga
- 11:00 Caserta chiama il Bari alla continuità: “Con la Reggiana serve carattere, non basta aver vinto col Padova”
- 10:30 Concessione San Nicola, convocazione urgente sull'iter del bando
- 10:00 Rep - Verso la Reggiana: probabile un modulo. Ok Castrovilli e Partipilo
- 09:45 CdS - Torna Partipilo, out Gytkjaer e Verreth. Nikolaou? Dovrebbe farcela
- 09:00 TuttoBari - Citro: "Bari? Due ricordi contrastanti. Ora mi sento a casa al Bisceglie: ecco com'è nata l'idea"
- 08:00 Bari, cosa temere della Reggiana. Pregi e difetti della squadra di Dionigi
- 07:00 Dorval ora sogna il Mondiale. In Algeria lo allena un 'italiano'
- 20:00 Bari fragile, Tangorra: "Non vedo difensori all'altezza"
- 19:00 Bari, da Bellomo a Darboe: chi ha giocato meno in questo avvio di stagione
- 18:00 Iunco: "Il Bari come il Torino: sempre dentro l'occhio del ciclone"
- 17:30 Citro a TuttoBari: "In Emilia serve solo vincere, in tanti sottotono. Partenza difficile? Questione mentale"
- 17:00 Empoli, c'è il cambio del tecnico. Ufficiale il nuovo mister
- 16:00 Da Costa a Matino. Quegli ex che comandano in serie C
- 15:00 Il Bari e la prova del nove dopo la sosta: Caserta si gioca il suo futuro
- 14:00 Bari, svolti? GdS: "S'è salvato Caserta. La squadra paga gli infortuni"
- 13:00 Gazzi: "Bari, un sogno ad occhi aperti. Presente poco sereno, ma è in B come spesso accaduto nella sua storia"