Il Bari ha un unico grande obiettivo in questo rush finale del girone d'andata: tornare a vedere la luce. La classifica è ancora positiva, quinto posto, ma il rendimento della squadra è da settimane sottotono come confermato da prestazioni e soprattutto numeri: nessuna vittoria dal 8 ottobre ed appena 4 punti in 6 partite. Il mese di novembre, appena concluso, ha regalato 3 pareggi e tutti in rimonta, sinonimo di uno spirito di squadra sempre vivo e forte. 

Nel prossimo ciclo di gare appare però necessario tornare ad essere più attenti e concreti per tutti i 90 minuti e ritrovare così la via del successo. Il calendario di dicembre potrebbe fornire una grande mano in tal senso, visto che si tratta del mese con più partite a disposizione: 5, esattamente come ottobre e febbraio. La particolarità è però la distribuzione in appena 23 giorni, fattore che potrebbe spingere mister Mignani a concedere minuti e spazio a buona parte dei giocatori presenti in rosa. 

La prima settimana di sfide sarà subito intensissima. Domenica il primo impegno contro il Pisa, una delle formazioni più in forma del torneo e costruita per lottare alla promozione. I toscani dopo un inizio shock sono in netta ripresa, reduci da 9 risultati utili di fila e dietro solo al Frosinone capolista per rendimento. Occhio però al tabù 'San Nicola', dove si è fatto risultato appena una volta da inizio di stagione. Subito dopo spazio alla trasferta di Cittadella in programma il giovedì successivo, esattamente il giorno dell'Immacolata, per poi rientrare in Puglia ed affrontare domenica il Modena tra le mura amiche. Due partite simili, vista la classifica, le ambizioni e il tasso tecnico delle squadre, contro cui raccogliere punti sarà quasi d'obbligo. 

Nelle ultime due giornate il mini tour de force si chiuderà con il botto. Sabato 17 dicembre è prevista la gara contro la Reggina al 'Granillo', attesissima per lo storico gemellaggio tra le tifoserie. Una partita che potrebbe regalare spettacolo sia sugli spalti che in campo, considerato lo stile di gioco (miglior attacco del torneo) e l'entusiasmo dei granata (secondi in graduatoria). La chiusura è, invece, programmata per l'ormai consueto appuntamento cadetto del boxing day, il 26 dicembre, contro un avversario storico (maggior parte degli incroci sono avvenuti in Serie A) e tra i favoriti alla promozione diretta. Si tratta del Genoa, match che non ha bisogno di particolari presentazioni. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 01 dicembre 2022 alle 07:00
Autore: Gianmaria De Candia
vedi letture
Print