Elia Caprile, uno dei nuovi arrivi di questa sessione di calciomercato, ha parlato della sua esperienza in Inghilterra al Leeds e dell'importanza della figura di Bielsa ai microfoni di Radio Bari: "È stata una fortuna far parte subito della prima squadra con Bielsa. Una persona storica, solo quando lo conosci e ci lavori capisci perché tanti si ispirano a lui. Non ho mai giocato ma mi sono sempre allenato con loro. Grazie al mister sono migliorato tantissimo nel gioco con i piedi. In Inghilterra il ruolo del portiere è visto in maniera diversa, soprattutto nei contatti sui corner. A livello di preparazione viene data più importanza ai ritmi e meno alla tecnica, cosa che in Italia è un grosso valore".

Le sue caratteristiche e una risposta alle critiche: "Non sono un portiere atipico. Poi in questo ruolo ti serve un po' di sana follia, anche solo per reggere determinate pressioni. Secondo me ogni portiere è folle a modo suo, la mia spero si scoprirà presto. Il mio punto di forza? A 20 anni devo migliorare in tutto. Il mio punto forte a quest'età è quella di giocare spensierato. Fuori dal campo anche il non avere paura di fare esperienze considerate difficili come quella di andare in Inghilterra. Ma anche l'anno scorso in molti hanno criticato la mia scelta di tornare in Italia ed in Serie C dalla Premier, mentre è stata ripagata perchè sono arrivato in una piazza importante come Bari".

La presenza di Frattali: "Sono qui per imparare. Pierluigi ha una grandissima esperienza, mi può dare solo ottimi consigli. La sua più grande qualità è la fame, non è facile arrivare alla sua età al suo livello. Cosa vorrei apprendere da lui? La gestione sui cross. L'esperienza di capire cosa fa l'attaccante in un determinato momento".

Una battuta sulla sfida con il Parma di Buffon: "Non poteva esserci cosa migliore che incontrare alla prima in B il proprio idolo. Ci sarà un po' di imbarazzo e pelle d'oca".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 22 luglio 2022 alle 08:00
Autore: Gianmaria De Candia
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