Che Bari sarà quello del prossimo anno? La sensazione è che, come ogni estate, più di qualche riflessione andrà fatta sulla rosa. L'ultimo campionato, del resto, ha vissuto ritmi troppo altalenanti. E l'obiettivo playoff è fallito, così come il salto di qualità atteso. Non hanno convinto neppure le scelte sul mercato: a gennaio il Bari non ha raggiunto l'auspicato step successivo. Acqua, si direbbe, passata, anche se la ferita non può che restare notevolissima.

Dicevamo del futuro. Non mancano nodi ed enigmi. A partire dalla porta dove per tanti l'ideale padrone dei pali biancorossi potrebbe essere ancora Radunovic. Ma c'è da trattare col Cagliari: certo, la salvezza comoda raggiunta dal club sardo potrebbe rappresentare un alleato. Difficile che Radunovic riparta dalla A, e in B a Bari si è già trovato benissimo.

Ammettendo che il modulo resti il 3-5-2 (con la permanenza eventuale di Longo), si dovrebbe ripartire anche da Mantovani. Il difensore è stato il calciatore più continuo nella retroguardia. Discorso diverso per un calciatore come Vicari che ha perso centralità e potrebbe anche essere rimpiazzato. Da trattare è la conferma invece di Obaretin (anche se l'altra parte in causa è ovviamente il Napoli, con cui il canale sarebbe privilegiato). Da Pucino a Simic, in bilico sono pure i calciatori che hanno rappresentato i primi rincalzi: l'opera insomma di rivisitazione potrebbe riguardare non solo i titolari.

Benali e Maita sono le colonne di un centrocampo che dovrebbe ripartire ancora da loro. Dubbi, piuttosto, su Maggiore che è in prestito ma ha garantito gol alla macchina. Dati per sicuri partenti Coli Saco, Maiello e Bellomo, anche qui ci sarà da guardare ad ampio raggio per allargare la coperta.

E gli esterni? Per Dorval, dopo i tanti rumor di mercato, è arrivata l'ora delle scelte. Rimpiazzare eventualmente uno come l'algerino non sarebbe semplice. Ballano, poi, i prestiti di Favasuli e Oliveri (sarà confermato almeno uno dei due?). In attacco tutto da rifare: fra flop e calciatori che, quindi, potrebbero non restare. Il nome che ha lasciato sensazioni più confortanti è stato Favilli: per lui non è esclusa una permanenza. La strada per trattenerlo non sarebbe insormontabile.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 24 maggio 2025 alle 07:15
Autore: Redazione TuttoBari
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