Prosegue l’ottimo momento di forma del Bari. Nella scorsa settimana sono stati conquistati 7 dei 9 punti disponibili, un bottino di assoluto rispetto che ha permesso ai galletti di conquistare la vetta solitaria della classifica ed allungare a 4 lunghezze sulle inseguitrici. Eppure appena 10 giorni fa, nella gara contro il Paganese, i biancorossi avevano perso nel giro di 45 minuti i due play della rosa: Di Gennaro per infortunio e Bianco causa espulsione e conseguente squalifica di due turni.

Un problema durato però solo pochissimi istanti per mister Mignani che non ha esitato a lanciare in quella posizione Maita. Il centrocampista era, infatti, conscio dei compiti da eseguire, un ruolo già occupato in passato ma raramente nei suoi 21 mesi di Bari. La risposta è stata ottima e probabilmente superiore alle aspettative perché con lui la squadra ha trovato maggiore equilibrio tra i reparti ed un netto miglioramento nella gestione della palla. Inoltre la sua verve agonistica ha conferito un ottimo schermo alla linea difensiva, tra contrasti ed intercetti spesso decisivi.

I maggiori dubbi di Mignani si sono, dunque, spostati sul tassello lasciato vuoto da Maita nella posizione di mezzala destra, ricevendo però risposte altrettanto positive da Scavone, decisivo con un assist e un gol pesantissimo. Domenica nel big match del San Nicola arriva la Turris, diretta inseguitrice in classifica, ma difficilmente vedremo modifiche di formazione riguardanti la linea mediana. Il rientro di Bianco non dovrebbe alterare le nuove gerarchie, su cui la squadra ha trovato confidenza e prestazioni positive. Guardando a lungo raggio, la combinazione Maita-regista potrebbe essere quella giusta per determinare la colonna portante della squadra.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 06 ottobre 2021 alle 18:00
Autore: Gianmaria De Candia
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