Radunovic e non solo. Quei volti da cui provare a ricominciare

E' già avvolta nel giallo la stagione 25/26 del Bari. Non è, questa volta, appena terminata la stagione, una questione di tempistiche. Ma di smarrimento, inevitabile dopo un campionato come quello andato in scena quest'anno. Tutto tace e forse il mistero rimarrà ancora per un bel po', sul futuro e le strategie di un club chiamato a risollevarsi.

Ci sarà ancora mister Longo in panchina? E chi sarà il diesse dei galletti a cui spetterà l'onere di riordinare la rosa? Non mancano neppure i rumor su una proprietà totalmente contestata dalla piazza. Non esattamente un bel pentolone quello che riguarda oggi gli ingredienti di casa Bari.

Ci sarebbe anche la parte tecnica. E qualche giocatore da cui ripartire. Inevitabile pensare a Radunovic (a lui il Pallone d'oro TuttoBari per la stagione 24/25): in prestito quest'anno, ci sarà da trattare per una permanenza che ovviamente metterebbe d'accordo qualsiasi tifoso e addetto ai lavori. Buone nuove sono attese pure sul fronte Mantovani, il migliore dei difensori a disposizione di Longo quest'anno.

A centrocampo riflettori su Oliveri (in prestito dall'Atalanta) e Dorval (sempre molto chiacchierato sul mercato). Pur con qualche pausa, hanno dimostrato di poter sprigionare il loro talento e non sarebbe un errore farlo ancora a Bari. Maggiore, centrocampista col vizietto, è un altro calciatore che - fin qui in prestito - ha trovato certamente giovamento dalla parentesi biancorossa. E chissà che per lui non possa esserci una prospettiva ulteriore con la maglia dei galletti.