Un po’ di Bari ai playoff: ecco perché

Mancato l’obiettivo playoff, il Bari ha concluso la sua stagione ma molti suoi ex tesserati faranno parte del minitorneo finale che decreterà la terza promossa in Serie A.

Come non cominciare dal nome più rumoroso: Michele Mignani. Il tecnico del Cesena è riuscito a guidare una società neopromossa al settimo posto della classifica, lasciando alle spalle squadre del blasone (o presunto tale) del Palermo e dello stesso Bari. Ora proverà a fare il colpo grosso insieme ad un’altra outsider: la Juve Stabia. Le vespe hanno nel loro roaster molti ex Bari tra cui Lorenzo Sgarbi, il quale è stato giocatore del Bari fino a gennaio, e Leonardo Candellone. I due non sono dei titolarissimi della squadra campana ma hanno sempre dato il loro più assiduo contributo alla causa playoff.

Nel Catanzaro troviamo Marco d’Alessandro, il quale ha vestito da giovanissimo la maglia del Bari quando la società era ancora nel massimo campionato (2010/2011), e Jacopo Petriccione, dedito alla causa Bari nel campionato 2017/2018. Tra i due è quest’ultimo ad essere protagonista in campo con i calabresi, essendo il fulcro del centrocampo, mentre D’Alessandro è la chioccia del gruppo guidato da Fabio Caserta.

Tra le squadre che salteranno il turno preliminare c’è la Cremonese che nel parco attaccanti ha un ex freschissimo dei galletti, ovvero Marco Nasti. Il 21enne l’anno scorso è stato al centro di molte critiche, alternando prestazioni incoraggianti ad altre deludenti. Quest’anno in quel di Cremona non ha dimostrato la maturazione definitiva segnando solo 2 gol e vedendosi scavalcato nelle gerarchie da gente più esperta come Bonazzoli e Johnsen