Nell'intervista rilasciata TuttoBari.com, Nico Pulzetti, ex centrocampista biancorosso, ha parlato della situazione societaria e dei suoi ricordi a Bari. Ecco, di seguito, le sue parole.


Sulla società: “Quando si parla di professionismo si parla anche di tante situazioni a livello mediatico, societario, a livello di pagamenti stipendi e gestionale, e alcune di queste possono compromettere o dare forza all’ambiente. Sicuramente i tifosi per conoscenza non saranno mai contenti di quella che può essere una stagione fallimentare, loro sono tifosi che vanno allo stadio e fanno kilometri in trasferta. Cercano sempre di avere il meglio, e devono trovare un capro espiatorio e a Bari si stanno rivoltando contro la società. Questo potrebbe essere un problema per il gruppo squadra che ha comunque un po’ di pressione e malumore. Può essere che questo abbia influito nelle ultime partite.”

Sui ricordi a Bari: “Sono stato poco, solo sei mesi, nell’anno poi della retrocessione. A gennaio andai via per esigenze sia societarie che familiari, ho dei ricordi però incredibili. Il lungomare, Bari vecchia, tutta quella parte della città. Io abitavo a Carrassi, ricordo tutte le persone, quelli del supermercato, del Sidis. Ho ricordi indelebili come se li vivessi oggi. Anche le persone del condominio dove abitavo io, io venivo dal Veneto ed era il primo anno che giocavo al sud, mio figlio aveva nove mesi e mia moglie era venuta con me. Ci hanno subito integrato nella loro famiglia e non è da tutti, infatti siamo rimasti ancora legati con queste persone, li ricordo veramente con affetto.”

Sulla sua occupazione oggi… “Ho smesso di giocare tre anni fa, attualmente faccio l’allenatore. Ho allenato fino a due settimane fa una squadra di Serie D, l’anno scorso abbiamo vinto il campionato di Eccellenza e quest’anno ci siamo salvati a due giornate dalla fine da neopromossi. Consensualmente le strade si sono separate e sono in attesa di una nuova avventura sempre da allenatore.” 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 16 maggio 2025 alle 20:00
Autore: Martina Michea
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