Intervistato ai microfoni di TuttoBari, l’ex difensore biancorosso Massimiliano Tangorra ha affrontato diversi argomenti di attualità come la sconfitta di sabato contro l’Avellino e la sfida di domenica contro il Palermo. Ecco le sue parole: “Intanto anche il secondo posto è svanito, ora il Bari deve difendere il terzo, sempre che il Catanzaro nel recupero non vinca, in quel caso andrebbe davanti condannando i biancorossi al quarto posto. Quello con l’Avellino è stato un test in vista dei playoff e la squadra l’ha fallito. Questa non è una cosa positiva, anche nel poter sperare che il Bari faccia dei playoff da protagonista. Questi segnali non sono di buon auspicio”. 

Sotto accusa è finito anche il tecnico Massimo Carrera, a cui la tifoseria non ha lesinato critiche: “Nelle ultime dichiarazioni Carrera sta lasciando trasparire un po’ di confusione e d'incertezza, probabilmente perché non sa neanche lui come trovare la quadra. Questa cosa la si evince anche dai continui cambi di modulo. A una squadra che di base ha dimostrato di non avere continuità di prestazione e concentrazione, cambiare più volte modulo non giova affatto. Ai ragazzi servirebbe personalità e certezze, l’allenatore in questo caso deve dare una mano ma on questo momento anche lui non sa come rigirare a proprio favore la situazione e questo secondo me sta determinando le ultime prestazioni che ha fornito la squadra. In questo momento credo anche che da allenatore stia cercando di difendere l’indifendibile perché i giocatori stanno dimostrando che il cambio di tecnico è servito a poco. Purtroppo Carrera non è riuscito a dare una svolta”.    

Continua Tangorra: “Le motivazioni devono averle a prescrizione proprio perché si stanno avvicinando i playoff. Se questa è la voglia che hanno i giocatori non vedo come possano arrivare fino in fondo ai playoff. Non si tratta di essere negativi, purtroppo quello che vediamo oggi è questo, la squadra non offre garanzie in prospettiva“. 

Sfida dal sapore di Serie A quella tra rosanero e pugliesi, un tempo presenze fisse in massima serie: “Bari e Palermo rimangono come nome e come piazze squadra che hanno militato molti anni in Serie A ma purtroppo oggi è rimasto solo il ricordo. La realtà parla di due realtà che stanno faticando non poco a raggiungere i propri obiettivi e chissà per quanti anni e quanto tempo rimarranno ancora in C. Non voglio essere negativo ma Foggia e Lecce nelle annate precedenti hanno dimostrato che ci vuole parecchio tempo prima di raggiungere la Serie B”. 

Sezione: In Tackle / Data: Mer 14 aprile 2021 alle 18:15
Autore: Andrea Papaccio
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