Prosegue la striscia positiva del Bari, che sabato sul terreno della Paganese, ha conquistato il terzo successo consecutivo. Per comprendere di più il momento della formazione biancorossa abbiamo sentito Alessandro Del Grosso. Questo il pensiero dell'ex difensore ora allenatore, intercettato in esclusiva dai nostri microfoni: "E' stata una vittoria maschia. Il Bari si è immedesimato nella squadra che doveva essere. Anche un po' camaleontica visto che nelle ultime settimane l'undici titolare è sempre cambiato anche a causa degli infortuni. Purtroppo a Pagani ne sono arrivati altri due. Secondo me quello più brutto è di Citro. Potrebbe essere un forte risentimento al flessore, visto che zoppicava. Spero non si tratti di stiramento, altrimenti dovrà stare fuori 40 giorni. Il campo ha sicuramente contribuito, uno dei peggiori, ai limiti per giocarci. Si vedeva la sabbia anche dalla tv. Non è un caso che nelle ultime due partite il Bari ha fatto meno possesso palla e fraseggio a causa del terreno. L'unico modo per sbloccarla era un calcio piazzato e così è stato. Ormai un fattore determinante in questo calcio". 

Una possibile causa dei recenti acciacchi fisici: "Allenarsi con continuità in questo momento è difficile tra carichi pieni, problemi fisici e partite rinviate. Il Bari può aver sbagliato qualcosa a livello di preparazione atletica. So come lavora il mister e la sua intensità nelle sedute. Ma tanto è vero che ho saputo che qualcosa è stata cambiata. All'inizio potevo capire infortuni di un certo tipo, ora meno, a livello fisico manca qualcosa". 

Sulla prestazione dei singoli e le porte inviolate: "In difesa un po' tutti hanno fatto bene. Davanti Montalto è cresciuto tanto, spero che l'infortunio sia una cosa leggera perchè ha trovato un' ottima intesa con i compagni. Potrebbe essere l'arma in più. Poi Antenucci lo ha lasciato calciare come a dire fai gol. Da questo punto di vista la squadra è cresciuta, si aiutano molto tra di loro. Era da tempo che non si vincevano 3 partite, l'atteggiamento ha fatto la differenza, da squadra di C, poco gioco ma molto rendimento. Perdeva o pareggiava ne avremmo parlato in un altro modo. Meno gol subiti? Non è solo merito della difesa ma anche dalla quadratura trovata in mezzo al campo con Maita e De Risio. Tutti i palloni sporchi vengono gestiti meglio". 

Il prossimo impegno di campionato sarà domenica pomeriggio contro la Vibonese: "Ci si può aspettare di tutto ma bisogna solo guardare in casa propria. Il Bari deve capire cosa vuole ma penso ora abbiano la testa giusta per tenere testa alla Ternana, sperando che faccia un passo falso. Domenica sarà un bel match, da affrontare al 100%. Poi il campo dirà la verità. Certe volte puoi giocare benissimo, creare 15 occasioni ma prendere gol al primo errore. Bisogna pensare a corto raggio, la priorità è fare punti". 

Sezione: La sciabolata / Data: Lun 07 dicembre 2020 alle 20:00
Autore: Gianmaria De Candia
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