L’estate scorsa il Bari aveva provato a riportarlo a casa. Dieci anni dopo l’ultima volta in biancorosso, Anthony Partipilo era tornato al centro del mercato barese, con l’idea di scrivere il seguito di una storia lasciata in sospeso troppo presto. C’erano stati contatti, interessamenti, segnali. Sembrava davvero potesse essere il momento giusto. Ma alla fine, per una ragione o per un’altra, la trattativa non si concretizzò. E tutto rimase lì, sospeso tra nostalgia e rimpianto.

Nel frattempo è passato un anno, e lo scenario sembra riaprirsi. Con una differenza sostanziale: stavolta il Bari e Partipilo si stanno davvero cercando. Non più solo sondaggi o suggestioni, ma un dialogo vero, concreto, come se entrambi avessero capito che è arrivato il momento di fare accadere quello che in fondo è sempre sembrato naturale. Durante questo lasso di tempo, Anthony, ha vissuto una stagione di transizione. Di proprietà del Parma, il 30 agosto 2024, passa in prestito al Frosinone. Con i Ciociari, ha collezionato 26 presenze tra campionato e Coppa Italia, condite da 3 reti e un assist. Nel corso della stagione, ha però subito una frattura al piede che lo ha tenuto lontano dal campo per 53 giorni.

Adesso, il duo Magalini - Di Cesare ha mosso passi significativi per riportare il calciatore in biancorosso. Le parti sono vicinissime all’accordo, si sta trattando per un prestito con obbligo/diritto di riscatto in caso di promozione in Serie A. 

Partipilo è cresciuto a Bari, con la maglia biancorossa cucita addosso sin dai campi del settore giovanile. È uno di quelli che sanno cosa significa giocare al San Nicola con lo stemma sul petto e la curva alle spalle. Dopo una lunga gavetta tra Serie C e Serie B, si è costruito da solo, passo dopo passo, diventando uno dei fantasisti più apprezzati della categoria. Il legame con Bari, anche da lontano, non si è mai spezzato davvero.

Adesso ha 30 anni, è nel pieno della sua maturità calcistica e ha voglia di prendersi un ruolo centrale, in una squadra che vuole ripartire. Il Bari, dal canto suo, ha bisogno di qualità, identità, e di figure che sappiano accendere entusiasmo. E chi meglio di uno che conosce questa maglia, questa città, questa gente?

Non è solo un’operazione di mercato: è una storia che chiede il suo finale. E forse, stavolta, ci siamo davvero.

Sezione: Mercato / Data: Gio 07 agosto 2025 alle 16:00
Autore: Lorenzo D'Agostino
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