Qualche volta si sbaglia e bisogna anche essere pronti ad ammettere l’errore e tornare sui propri passi per il bene della squadra.
Salvatore Masiello è l’esempio lampante di come qualche volta la testardaggine di alcuni allenatori porta a nascondere un talento e il più delle volte a bruciare la carriera ad un calciatore.
Messo fuori squadra da Conte per motivi disciplinari l’anno scorso, dopo che era arrivato al Bari richiesto proprio dal mister biancorosso, è rimasto ai margini della promozione in Serie A guardando le partite solo dalla tribuna.
Salvatore Masiello non ha mai gradito essere uno spettatore non pagante al San Nicola e avrebbe da sempre desiderato contribuire alla galoppata vincente che ha portato poi il Bari nella massima serie.
Mister Conte si era impuntato e non aveva gradito il suo abbandonare lo spogliatoio anzi tempo senza aspettare i compagni. Salvatore quel giorno stava giocando e fu espulso. Uscì dal campo nervoso e scappò via.
Le qualità di Conte adesso non stiamo qui a metterle in dubbio assolutamente ma è pur vero che se qualche volta capita di sbagliare bisogna ammetterlo.
Salvatore Masiello ha esordito sulla fascia sinistra per l’assenza di Parisi e da quel posto non è stato più allontanato. Dimostra personalità, senso della posizione e grande freschezza atletica senza contare che si intende benissimo con Bonucci e Ranocchia , suoi compagni di reparto.
Qualcuno ha parlato addirittura di Nazionale e sembrerebbero arrivate offerte di grandi club europei per strapparlo via dalla Puglia, ma senza spingersi troppo oltre c’è da dire che nessuno se l’aspettava di trovare “in casa” un atleta così interessante.
Sono certo che Conte, avendolo voluto fortemente a Bari, conosceva le sue caratteristiche e sapeva benissimo come integrarlo nello scacchiere che aveva in mente, ma è proprio per questo che l’atteggiamento di “padre padrone”, che ha mostrato i mesi successivi al “fattaccio”, è ancora più grave ed irrispettoso nei confronti della società e dei tifosi.
Il ragazzo andava capito e accettate le sue scuse.
Un giocatore, patrimonio della società, non va abbandonato come fosse un oggetto sconosciuto, tanto più poi quando dimostra di poter fare faville come sta accadendo quest’anno.
Altre notizie - Riflessioni Biancorosse
Altre notizie
- 08:00 Pereiro, altro flop. Ingresso opaco, la pagella è inequivocabile
- 07:30 Gautieri: "Non mi aspettavo la sconfitta del Bari: brutta battuta d'arresto"
- 07:00 Da Cosenza - Rossoblu vittoriosi dopo tanto. Alvini premiato
- 21:40 Bari fantasma a Cosenza, perdono anche Modena e Cesena. Vincono Brescia e Sassuolo. Risultati e classifica aggiornata
- 21:00 Chi sale e chi scende - Radunovic tiene a galla la barca. Bocciati tutti gli altri
- 19:30 Pallone d'oro biancorosso - Batosta Bari col Cosenza. Chi il migliore?
- 18:05 Bari, altra figuraccia a Cosenza. Così si manca di rispetto a tifoseria e città
- 18:00 Alvini (all. Cosenza): "Abbiamo vinto sprecando una marea di palle gol"
- 17:45 Longo: "Sconfitta meritata, è mancato il cuore. Le altre perdono? Pensiamo a noi. Ritiro potrebbe aiutarci"
- 17:30 Radunovic monumentale, Lasagna e Pereiro da horror. Favilli l'ultimo ad arrendersi. Le pagelle
- 17:11 Cosenza-Bari, il tabellino del match
- 15:01 Cosenza-Bari 1-0, fischio finale. Biancorossi sconfitti dall'ultima in classifica. Rivivi il live
- 13:00 Occhio a Gabriele Artistico, il giovane bomber che ha già colpito il Bari all’andata
- 12:30 Alvini vs Longo, perfetta parità. Cosenza, numeri horror nel secondo tempo
- 12:00 Cosenza-Bari, i precedenti. Da Zaniolo a Cheddira: Calabria terra difficile per il Galletto
- 11:45 Lasagna, serve un gol per sfatare un piccolo tabù. Le due squadre soffrono su palla inattiva
- 11:30 Cosenza-Bari, precedenti in equilibrio. I lupi hanno un dato inquietante negli ultimi match
- 11:00 L'andata - Bari, col Cosenza non basta Pucino: rosso e beffa nel finale
- 10:30 I temi di Cosenza-Bari: Imperativo vincere, Cosenza senza tifo. Falletti rischia e la reazione alle parole di Longo
- 10:00 Il Bari affronta l’ultima, uno scontro salvezza ed il derby emiliano. La presentazione della giornata
- 09:00 Social - Bonfanti e Tripaldelli, che dolcezza! Antenucci: "Vi porterò sempre nel cuore"
- 08:00 Storie biancorosse - Al Marulla un colpo di testa regala i tre punti a Mignani
- 07:00 Cosenza-Bari, le probabili: Simic si scalda. In attacco Falletti è di nuovo in bilico
- 23:00 SPECIALE - L'ultima promozione in A, Sodinha: "La tifoseria barese è unica. Conte? Un martello, ci fece allenare subito dopo una vittoria"
- 22:00 Magalini traccia la rotta del Bari: unità, fiducia nel gruppo e programmazione per il futuro
- 21:00 Modena, Cauz torna sul Bari: "Una battaglia, avremmo firmato prima"
- 20:00 Bari a Cosenza per spingere ancora l’altalena: stagione in bilico tra slanci e frenate
- 19:00 Cosenza-Bari, tifosi di casa diserteranno lo stadio. Il comunicato
- 18:45 Calciatori in Nazionale, al Bari una somma dalla Uefa
- 18:30 Cosenza, Alvini: "Cercheremo di fare il massimo. Solo due out"
- 18:00 Instagram biancorossi: la scheda di Pucino. Cento volte Bari ed un “incastro perfetto” con il sushi
- 17:00 Da Cosenza a Cosenza, è sempre crocevia: l'anno scorso per la salvezza, quest'anno per i playoff
- 16:00 Verso Cosenza, sono 25 i convocati. Tutti disponibili, la lista
- 15:30 Guerrero ricorda: "A Bari veri amici, a cominciare da Amoruso. Trenino? Tutti in fila e iniziò la festa"
- 14:00 Di Cesare: “Qualcosa è mancato ma la squadra è forte”
- 13:50 Magalini: “Rosa corta? Domani qualcuno va in tribuna. Ci sono pochi giocatori da doppia cifra, da Lasagna contributo importante”
- 13:45 Magalini: “Non è detto che avremo più soldi la prossima stagione, i giocatori vogliono restare. Non siamo stati costanti ma abbiamo perso poco”
- 12:10 Magalini all'attacco: "Maggiore il colpo più importante della B dopo Pohjanpalo. Longo? Non ha pensieri diversi dai nostri"
- 11:55 Magalini: "Playoff alla portata. Prestiti? Falso problema. Futuro: ci siamo confrontati in maniera velata"
- 11:45 QdP - Magalini lascia? Due club su di lui. Longo, permanenza difficile
- 11:30 Pillon su Longo: "Le sue dichiarazioni sorprendono"
- 11:25 Maiellaro senza mezzi termini: "Niente playoff? Un fallimento. Maiello, Simic e il brutto segnale"
- 11:00 Tutti i video di TuttoBari. Seguici sul canale Youtube e non solo
- 10:00 Bari, Cesena e Modena: è un finale thrilling. Il calendario delle tre squadre in lotta per l'ottavo posto
- 09:00 Verso Cosenza-Bari: il tifo risponde presente, sold out il settore ospiti
- 08:45 Antenucci e l'addio al calcio. Il Bari: "E' stato un privilegio"
- 08:00 Bari, la difesa soffre. Il girone di ritorno parla chiaro: serve invertire la rotta
- 07:00 Bari, chi guida davvero questa squadra? La crisi silenziosa dei leader
- 23:00 Boban torna in Croazia. Sarà presidente della Dinamo
- 22:00 Grosso, altro trionfo. Da Sassuolo: "E' il giusto mix fra Conte e Inzaghi"
- 21:00 Giovanili, le prossime gare: Primavera in casa del Palermo
- 20:00 Antenucci e il Bari, un vera storia d'amore. Dal primo gol in C alla rete illusoria di Cagliari: le immagini piú significative in biancorosso
- 19:00 Cosenza, è profondo rosso. E Alvini medita di lasciare in panchina un ex Bari
- 18:55 La giornata - Allenamento al San Nicola: tattica, azioni offensive, conclusioni. Domani la partenza per la Calabria
- 18:20 Sorpresa Bari: niente conferenza di Longo, domattina parlerà Magalini
- 17:30 Obaretin, la guida di Di Cesare e la porta aperta su Bari. L'agente: "C'è una possibilità concreta di restare"
- 17:00 Bari, trasferta stregata: solo tre vittorie lontano dal San Nicola. Cosenza spartiacque per continuare a sognare
- 16:00 Il Galletto in analisi - Bari, il sogno playoff tra pochi alti e molti bassi
- 15:30 Cosenza-Bari, la designazione arbitrale. Un solo precedente con i galletti
- 15:00 ADL sorride: nominato miglior manager sportivo del 2024