Dopo una stagione esaltante, la gente adesso si aspetta una conferma e quindi una continuità di risultati per seguitare a volare sulla scia delle emozioni che sia il Bari di Conte che quello di Ventura nel campionato appena concluso, hanno regalato.
Il mercato stenta a decollare e nonostante il turbinio di nomi che si sono fatti, nulla di concreto sembra bollire in pentola. In fondo è anche giusto così visto che in un periodo storico come questo dove la crisi economica invade in parte anche il mondo del calcio, non ci si può certo aspettare un colpo a sensazione ne tantomeno si può rischiare di essere avventati nelle scelte. Bisogna riflettere attentamente ed attendere l’occasione giusta che mista alla corretta e lungimirante intuizione potrebbe regalare un potenziale campione che nessuno si aspetta.
Nel calcio si sa che non esiste la riconoscenza e che la memoria della gente è sempre molto corta, quindi il Bari non può fallire il prossimo campionato perché la gente dimenticherebbe in fretta le esaltanti vittorie del biennio.
Orfani di Giorgio Perinetti che ha scelto Siena nonostante fosse retrocessa in Serie B, i biancorossi devono restare comunque a galla e mentre la gente silente aspetta il primo acquisto o la prima sicura conferma importante, il nuovo diesse, Guido Angelozzi, è costantemente attanagliato dai tanti impegni e sa di sedere su una poltrona non facile.
Pronti sarebbero i fucili virtuali dei tifosi al primo passo falso del nuovo direttore sportivo ma bisogna ancora attendere e capire dove è in grado di arrivare.

Angelozzi sarà, dunque, in grado di operare per il Bari come questo merita?
A questa domanda solo il tempo darà una risposta e ad agevolare la stessa, basterebbe prima chiedersi cosa Vincenzo Matarrese decide di mettere a disposizione.
Di certo all’Ipermercato senza soldi è difficile comprare del caviale pur mandando Vissani a fare la spesa.
E’ possibile anche vincere le emozioni, muoversi bene, avere intuizioni eccellenti ma se il Presidente non appoggia in pieno il pensiero del suo collaboratore e on mette a sua disposizione qualche manciata di euro, diventa davvero difficile agire tra le anguste vie di una campagna acquisti già di per se intricata.
Tante sono le traiettorie che il mercato ogni giorno prende che risulta davvero difficile ed azzardato fare delle previsioni o comunque sbilanciarsi su delle valutazioni oggettive.


Una cosa è certa; il Bari che verrà avrà nel suo DNA la voglia di attaccare e far divertire e nonostante la stagione non sarà per nulla agevole, non disdegnerà di lottare fino all’ultima partita come il mister Ventura ha sempre insegnato.
Ma è davvero questo quello che vogliono i supporter della Curva biancorossa?
Forse loro sono stanchi di sperare e godere della semplice salvezza e pur sapendo che non si possono fare follie come spesso ci ha abituati l’Inter di Moratti non vorrebbero nemmeno essere da meno ai bianconeri di Siena che da qualche settimana a questa parte sta rubando tutta la scena e non solo al Bari.

Sezione: Riflessioni Biancorosse / Data: Mer 16 giugno 2010 alle 10:40
Autore: Giò Ametrano
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