Non saranno belli come le meraviglie del mondo ma i sette risultati utili inanellati rappresentano più d’un indizio sul positivo momento del Bari, giunto dopo le batoste rimediate a cavallo tra gennaio e febbraio contro Empoli e Venezia. La rotonda vittoria contro i lombardi consegna il momentaneo quarto posto e l’inattaccabilità sulla quinta piazza, blindata dai centri di Improta, Cissè e Nenè. Certo, il Brescia si è rivelato davvero poca roba al San Nicola ma l’esito non era affatto scontato viste le numerose assenze nella truppa di Grosso e le ultime non esaltanti prestazioni offerte al cospetto di Cittadella, Spezia e Pro Vercelli.

L’innesto di forze fresche, la presenza di una punta fisica come Cissè, bravo a dar manforte al centravanti e la ritrovata verve di Improta hanno consegnato al Bari tre punti d’oro.In tutto sono 50, con una gara da recuperare: un buon bottino in vista delle prossime due insidiose trasferte e il rush finale. Ascoli e Avellino sono indubbiamente due tra i campi più ostici nella tradizione biancorossa: sfatare i tabù potrebbe dare ancor più consapevolezza ad un gruppo che ha molte frecce nella sua faretra e insegue un sogno, lo stesso che i tifosi biancorossi sperano possa realizzarsi tra qualche mese. Non ci si esalti, ma si vada avanti con tranquillità ed equilibrio. Passo dopo passo, per scalare l’insormontabile montagna della serie B.

Sezione: Copertina / Data: Dom 25 marzo 2018 alle 12:00
Autore: Gianluca Sasso
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