Biancorossi ancora vittoriosi, ma che sofferenza! A dispetto dell'ultima posizione occupata in classifica, il Rotonda ha saputo tenere a bada un Bari meno brillante di altre occasioni. Il risultato di 2-1 in favore dei baresi non inganni: gli uomini di Cornacchini, trascinati e condotti in salvo da un super gol di Di Cesare, hanno faticato non poco durante tutta la gara, mostrando una involuzione preoccupante sul piano del gioco. 

Ma chi vince ha quasi sempre ragione. Sesto successo di fila e più undici sulla seconda in classifica, ovvero la Turris. Nonostante una prestazione opaca e al di sotto delle aspettative, dunque, il Bari è stato capace di portare a casa tre punti pesanti nella corsa verso una promozione che, a metà campionato, pare già conquistata. 

Passo lento e gambe molli. Mettendo da parte il risultato, resta però una prova non propriamente all'altezza. Colpa della giornata no di giocatori chiave come Bolzoni, Floriano e Piovanello, ma anche della poca incisività di Pozzebon e di un Brienza che, al di la del gol (il primo in questo campionato) non è riuscito ad imprimere la solita qualità alle sue giocate e alla manovra tutta.

Bicchiere quasi del tutto pieno. E ci mancherebbe. Con il vantaggio che si ritrova, il Bari può permettersi anche di giocare male alcune partite, comunque vinte. Ma non si trascurino oltremodo le geometrie, spesse carenti nonostante l'elevatissimo tasso tecnico di tanti interpreti presenti in rosa. Che a volte sembrano accomodarsi sugli allori, forti di quanto fatto sin qui. E questo non deve succedere quando ti chiami Bari e hai in squadra giocatori di assoluto valore. Un valore palesato in diverse circostanze, ma non a Rotonda.

Sezione: Copertina / Data: Dom 16 dicembre 2018 alle 18:00
Autore: Andrea Dipalo
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