Alla vigilia di un Mondiale che potrebbe vedere tra i protagonisti anche Cheddira, bomber del Bari in odore di convocazione nel Marocco, nonostante sia nato a Loreto a Mare, in Abruzzo, è giusto ricordare che spesso e volentieri giocatori di origine africana, in riva all’Adriatico, hanno vissuto stagioni esaltanti con questa maglia. Di seguito, dieci calciatori provenienti dal Continente Nero che rimangono nella memoria dei tifosi biancorossi:
PEDRO KAMATA – Quando il giovane nato a Luanda, capitale dell’Angola, arrivò a Bari dal Legnano, a fine gennaio 2008, pochi sapevano di chi si trattasse, e si pensava ad un profilo destinato a fare la riserva nei galletti, allenati da circa un mese da Antonio Conte. Ed invece, Pedro fece innamorare gli appassionati, con i suoi scatti e le sue serpentine, tanto da arrivare a giocare con questa maglia anche in A, dopo una salvezza in cadetteria al primo anno ed una fantastica promozione al secondo. Con Ventura, nell’anno del decimo posto in massima serie, ebbe poco spazio, in una stagione che comunque resterà negli annali.
RACHID NEQROUZ – Complessivamente, 175 presenze ed 8 gol, dal 1997 al 2004. Decisamente una bandiera, da queste parti, il centrale difensivo marocchino, capace di giocare in biancorosso 4 stagioni in A e 2 in B. Peccato solo per quell’ultima annata, conclusa con la retrocessione in C con Pillon, senza mai scendere in campo.
JOSEPH MINALA – – Il talentuoso centrocampista camerunense, oggi ventiseienne in forza all’Olbia, ebbe una prima esperienza barese decisamente positiva, collezionando 17 presenze e 3 gol nel 2014-’15, nonostante i risultati deludenti dei biancorossi. Da dimenticare il suo ritorno, nel mercato di gennaio, nel 2016, con una sola apparizione.
HUGO ENYINNAYA – Tutti ricordano lo splendido gol all’Inter nel dicembre 1999, in quella che sarebbe diventata poi la serata della consacrazione di Antonio Cassano. Il nigeriano si ripeté, nella successiva gara in casa, qualche settimana dopo, con il Venezia. Sembrava destinato ad una grande carriera. Invece, il suo ruolino complessivo, nel capoluogo pugliese, recita 35 partite e 4 reti, tra il 1999 ed il 2004. Un talento mai esploso davvero.
PHIL MASINGA – Indimenticabile. Il compianto Phil fu capace di andare a segno 24 volte con questa maglia, in una serie A di livello certamente maggiore dell’attuale, tra il 1997 ed il 2001. La sua morte, tre anni fa, è un lutto incancellabile, per tutto il mondo dello sport e per i baresi, in particolare.
KARAMOKO CISSE’ – Trentadue presenze, 4 esultanze personali ed altrettanti assist nell’ultimo Bari di Giancaspro, fermato ai playoff dal Cittadella, prima del fallimento della società. Numeri discreti per il guineano, con un inizio di stagione di alto profilo ed un finale di minor impatto. Ora, a 33 anni, è svincolato, dopo la fine della sua esperienza nel Padova.
ALMAMY DOUMBIA – La sua storia ha dell’incredibile. Una sola presenza nel Bari di Conte, a Treviso, il 17 gennaio 2009. Provocò l’autorete di Mezzano che chiuse la partita a favore dei galletti, vincenti in Veneto per 2-0. Nonostante la bella prestazione, nei 18 minuti in campo, la società fece scelte di mercato , con l’acquisto di Guberti, che portarono alla sua esclusione dalla rosa, pochi giorni dopo essere arrivato qui dall’Andria. Un pezzettino di quella promozione in A è anche dell’ivoriano.
JUNIOR TALLO – La punta scuola Roma, oggi all’Ujpest in Ungheria, arrivò in Puglia nel mercato invernale 2013. La squadra di Torrente poté contare sul suo apporto in una stagione di B con buoni risultati. Tre gli acuti sottoporta dell’attaccante originario della Costa d’Avorio. Una fantastica doppietta alla Juve Stabia e lo storico sigillo alla remuntada con la Virtus Lanciano. Il 4-3 di quel giorno non verrà dimenticato presto.
KINGSLEY BOATENG – Attualmente svincolato, il ventottenne ghanese, ex Milan, arrivò a queste latitudini nel gennaio del 2015, partendo alla grande, con 2 gol ed un assist nelle prime 7 partite con questi colori. Purtroppo, timbrò il cartellino una sola altra volta, alla penultima giornata di quella stessa annata, pur restando a Bari fino a fine 2016.
THEOPILUS AWUA – Il centrocampista nigeriano ventiquattrenne è in organico al Crotone, in terza serie. Diciassette le sue presenze in Puglia nel 2019-’20. Di lui si ricorda soprattutto l’unica rete messa a segno in biancorosso, contro il Catanzaro al S. Nicola.
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