Tre anni fa, esattamente il 13 settembre 2018, veniva presentato alla città il primo Bari targato De Laurentiis, destinato a vincere il campionato di D, con mister Cornacchini alla guida, ed a riportare così i galletti, precipitati tra i dilettanti dopo il fallimento del club di Giancaspro, nel calcio professionistico.

Di fatto, ad oggi, quella rimane l’unica gioia degli ultimi anni, per i tifosi biancorossi. Ed il ricordo di quella compagine resta vivo nella memoria degli appassionati. Nei ranghi della società, dei protagonisti di quel campionato restano solo Di Cesare, Simeri ed il fuorilista Bolzoni. Ecco dove sono ora, invece, dieci giocatori protagonisti della promozione in C:

ENRICO PIOVANELLO – Il giovane centrocampista offensivo proveniente dal Padova fece un ottimo campionato, con i pugliesi, mettendo insieme 31 presenze, condite da 3 reti e 4 assist. Il ventunenne, oggi al Mantova, è poi passato attraverso annate altalenanti, oltre che con i patavini, ancora adesso proprietari del suo cartellino, con le maglie di Catania ed Imolese. Ora cerca la sua definitiva consacrazione.

SAMUELE NEGLIA – Il trentenne esterno sinistro d’attacco fu uno dei giocatori determinanti per la risalita del Bari in Lega Pro, come testimoniano le 32 gare giocate, con un ruolino di marcia segnato da 9 gol e 3 passaggi vincenti per i compagni. Rimase in biancorosso anche per i primi sei mesi dell’annata successiva, collezionando altre 9 apparizioni ed una rete. Poi la sua carriera lo ha portato alla Fermana, dove lo scorso anno ha messo a referto 11 segnature. Ora è alla Reggiana.

ROBERTO FLORIANO – In quell’annata fu capocannonniere dei galletti, con 28 match disputati, 13 esultanze personali e ben 8 assist. Anche lui rimase, nel campionato seguente, fino a gennaio nel club dei De Laurentiis, per poi finire al Palermo. Con i rosanero, arrivò un’altra promozione in C. Oggi è ancora un giocatore importante tra le file dei siciliani, nonostante i 35 anni.

ZACCARIA HAMLILI – Un altro ex benvoluto dalla piazza ed, a volte, rimpianto. Il centrocampista, ora in forza alla capolista Monopoli, fu una delle certezze della mediana biancorossa, in D, mettendo insieme ben 30 presenze ed un gol. È rimasto a queste latitudini fino a gennaio scorso, quando, dopo un inizio di stagione trascorso quasi interamente in panchina, finì a Gubbio. Rientrato nei ranghi dei galletti in estate, è stato ceduto ai biancoverdi.

GIACOMO QUAGLIATA – Il ventunenne terzino sinistro palermitano si sta contraddistinguendo, ormai da un paio d’anni, per le buone prestazioni nell’Heracles Almelo, protagonista in Eredivisie, la serie A olandese. Il suo approdo a Bari, nel gennaio 2019, gli consentì di far parte della squadra che vinse la D, mettendo insieme 13 apparizioni. Prima che la sua avventura professionale lo portasse nei Paesi Bassi, passò anche dalla Pro Vercelli.

DEMIRO POZZEBON – Ventiquattro presenze e 3 gol, per lui, nella sua annata barese. Un rendimento non esaltante, pur restando un profilo assolutamente importante per la categoria. Nella stagione seguente passò al Gozzano, in Lega Pro, formando per breve tempo un tandem offensivo con l’altro ex biancorosso Barreto. Poi il suo percorso è proseguito tra Avellino, Bitonto ed Acireale. Ora, a 33 anni, è in forza al Molfetta, in D.

CHRISTIAN LANGELLA – Il ventunenne centrocampista, al momento, guarda il Bari dall’alto, in classifica, con il suo Monopoli. Nel campionato in biancorosso raccolse 25 gettoni, impreziositi da 3 gol ed un assist. Un buon rendimento, che lo mise nel mirino del Palermo, dove approdò successivamente. Sfortunatissima la sua scorsa annata, nel Renate, senza mai giocare per la rottura del legamento crociato. Oggi, agli ordini di mister Colombo, sembra essere al centro del progetto dei monopolitani.

GIUSEPPE MATTERA – A 37 anni suonati si fa valere ancora, nelle file del Team Altamura, in D. Fu uno dei perni della retroguardia barese, tra i dilettanti, raccogliendo 25 gare giocate, e mettendo un paio di gol nel carniere. Dopo due anni al Casarano, ad agosto ha accettato l’offerta altamurana.

NICOLA TURI – Barese purosangue, venne inserito nei ranghi dei galletti ad ottobre del 2018, scendendo in campo per 14 volte. Il terzino destro è poi passato prima al Bisceglie e, l’anno scorso, al Foggia. Con i satanelli, una sola presenza, nel campionato appena trascorso. Ma, adesso, con Zeman, Turi cova la speranza di un rilancio.

DAVIDE MARFELLA – Titolarissimo, tra i pali, di quella compagine in grado di vincere in D. Dopo due anni da panchinaro, sempre al Bari, come alternativa di Frattali, quest’anno la scelta di sposare la causa Napoli, come terzo di Meret ed Ospina. Giocare in A, finora, è rimasta un’illusione, ma l’infortunio proprio di Meret, indisponibile fino ad ottobre, gli consente di sperare di avere, prima o poi, una chance da titolare. È rimasto fuori, invece, dalla lista per l’Europa League, dove gli è stato preferito il collega di reparto Idasiak.

Sezione: Dieci... / Data: Mer 15 settembre 2021 alle 14:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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