Sotto un cielo plumbeo e piovigginoso e riscaldati solo dalla passione dei 300 e piu' sostenitori arrivati da Bari, i ragazzi tornano finalmente alla vittoria ridestando un entusiasmo solo sopito.

In uno stadio che sembra un velodromo, il Bari padroneggia senza se e senza ma e per quanto non si possa fare a meno di prestare un particolare accento alle prestazioni di Sciaudone, Fedato, Bellomo e Caputo è doveroso sottolineare quanto il Bari che ha portato i tre punti a casa, è il Bari di Torrente e dei suoi ragazzi esaltatisi in una grande prova corale. Certo, il Lanciano non è né il Modena né il Sassuolo ma questo ordine di considerazioni non deve trarre in inganno sulla prestazione dell’11 biancorosso depauperandolo dei giusti meriti che oggi gli si deve tributare.

Dal primo minuto il Bari prende il controllo del campo premiando i tifosi venuti dal capoluogo pugliese con un gioco frizzante e divertente impreziosito dai begli assist di Bellomo e Sciaudone, quest’ultimo esaltatisi nel ruolo di trequartista offrendo un preziosissimo apporto al reparto offensivo; segna anche il primo gol facendo esplodere il “Guido Biondi” in un boato che tradisce la condizione di “ospiti” tanto della squadra quanto dei tifosi biancorossi.

Certo il ritorno di Bellomo si sente eccome e il brivido di eccitazione che accompagna ogni sua azione carica di estro, sapienza e talento, è pari a quello di terrore che corre ogni volta che la mente paventa una sua assenza per squalifica, infortunio.. o cessione; c’è poco da fare: quando la compagine si avvale delle sue prestazioni, il gioco acquisisce quel quid carico di insidie e di spettacolo che agiscono da “effetto moltiplicatore” al pericolo di ogni azione ed in effetti è suo il bellissimo assist a Caputo che segna il secondo gol per il Bari.

Ed ecco che siamo arrivati a Caputo. Il capitano sceglie il modo migliore per scrollarsi di dosso quelle ombre e malumori che spesso rischiano di assumere quella consistenza vischiosa che potrebbe tarpare a lungo le ali: due gol e molti altri sfiorati a corollario della solita generosa prestazione in area offensiva che consuma durante ogni, sacrosanta partita e che spesso non gli viene riconosciuta a causa della mancata realizzazione; probabilmente il nostro capitano non sarà un marcatore da doppia cifra, ma troviamo ingiuste quelle critiche che vorrebbero far pagare a lui la colpa della mancanza di un vero bomber nella rosa biancorossa, colpe che come tutti ben sappiamo sono ascrivibili ad una dirigenza che lamenta da sempre l’assenza di fondi e che adesso è letteralmente assente dalla gestione.

Ma la vera sorpresa del match è senz’altro Fedato che, confermando l’ottima prestazione registrata già contro la Reggina, furoreggia in campo guadagnando il gol che chiude la partita e sfiorando la marcatura con un delizioso pallonetto cui si oppone sulla linea Aquilanti a cui ha fatto vedere i sorci verdi per tutta la partita. E infine il ritorno di Borghese in campo sin dal primo minuto; un ritorno che non ha fatto rimpiangere l’assenza di Ceppitelli e che quasi sicuramente sarà consolidato anche nel match contro il Modena per l’assenza di Dos Santos, portandoci a chiedere, ancora una volta, come mai il gladiatore barese quest’anno stia vedendo più la panchina che il manto erboso.

Impossibile inoltre non citare l’ormai consolidato rito del “Borghese fotografo” che accompagna goliardicamente i momenti di gioia e di esaltazione di squadra e tifosi a fine gara. Sarebbe carino se la società si premurasse di raccogliere queste fotografie in un album fotografico del “buon augurio” da vendere al pubblico per raccogliere fondi da destinare in beneficienza!
Facile concludere che quindi la squadra ha dimostrato in tutto il suo splendore che quando vuole, gioca alla grande, ma non crediamo che la settimana che Torrente e i suoi ragazzi hanno avuto alle spalle sia stata altrettanto semplice e festosa; a loro quindi il merito di aver retto lo stress e il pesante carico di aspettative che accompagnava questa partita, dimostrando carattere e concentrazione e sovvertendo i malumori di una tifoseria che anche quando brontola, non smette mai di supportare i propri colori anche lontano da casa.

FORZA RAGAZZI VI VOGLIAMO SEMPRE COSI’!

Donne Biancorosse è una rubrica a cura di: Carmen Loseto, Angela Elia, Angela Evangelista, Enza Cassano, Anna Biallo e Antonella Poliseno. Pagina Facebook, CLICCA QUI

Sezione: Donne Biancorosse / Data: Gio 22 novembre 2012 alle 19:30
Autore: Redazione TuttoBari
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