Il Bari sceso in campo al San Nicola  contro i Padovani, si accende come un falò di San Giuseppe e regala al pubblico biancorosso un’altra preziosissima vittoria raggiunta con una prestazione più che positiva sia dal punto di vista caratteriale che dal punto di vista agonistico.

Tre gol ed altri tre punti dunque, per un Bari che consolida una preziosa quanto indispensabile  rimonta per allontanarsi dal pantano della zona play out, consapevole che questa sia l’unica strada percorribile fino alla fine del campionato e sintetizzabile in un gelido e laconico imperativo: zero battute d’arresto - solo risultati positivi.

Ed in effetti, per quanto la classifica cominci ad arridere ai galletti, il campionato di serie B ha ormai chiaramente dimostrato o se preferiamo, sentenziato, la chiara condanna che attende chi indugia o si rilassa concedendosi momenti di annebbiamento e confusione; e al netto di ogni facile entusiasmo,  il Bari sembra aver finalmente ritrovato se stesso, il suo corpo, il suo cuore e la sua mente, proponendosi match dopo match, con carattere e grinta.

Certamente ieri, avrà significato molto per Torrente poter contare a pieno sul suo tridente Iunco-Caputo-Ghezzal, ormai pienamente riabilitati dagli infortuni dei mesi passati, che ha dimostrato a pieno di essere uno dei più temibili del campionato cadetto tanto per quantità quanto per qualità.

Qui, il riferimento all’eurogol di Ghezzal è evidente (e non è nemmeno il primo), ma il plauso è per l’intero reparto offensivo che ha letteralmente accartocciato il Padova con un 3-0 per certi aspetti bugiardo rispetto la grande mole di occasioni da gol costruite e purtroppo sprecate. Qui invece il riferimento è a Iunco che purtroppo si è dimostrato poco cinico sotto porta mancando un gol praticamente fatto ma questo episodio non deve trarre in inganno sulla prova maiuscola dell’attaccante brindisino che si è speso moltissimo durante la gara pressando continuamente gli avversari, guadagnando e lavorando palle preziosissime fra cui quella che ha lanciato Caputo in rete in occasione del primo gol.

Ma le belle sorprese non finiscono qui; mentre Bellomo rimane in panchina a rifiatare, De Falco non lo fa rimpiangere offrendo assist e geometrie pregevoli che fanno dimenticare certe sue opache prestazioni  ed un plauso meritato, va anche al bravo Defendi che continua a crescere e crescere ripagando la fiducia di un Torrente che non ha mai smesso di credere in lui anche quando era davvero difficile farlo.

Impossibile a questo punto del nostro articolo non fare un breve ma incisivo riferimento all’outing odierno (ieri ndr) della famiglia proprietaria, riguardo la società sportiva, i rapporti con le istituzioni baresi ed il futuro del calcio nel capoluogo pugliese. Più specificatamente, attraverso il suo ufficio stampa, l’on Antonio Matarrese ha rilasciato le seguenti dichiarazioni “Bisogna essere produttivi e credibili. C’è la massima disponibilita' e serenita' volta a chiarire con il sindaco e con quanti si stanno pronunciando sull'As Bari, per evitare tutti i contrasti che non aiutano il calcio a Bari. Le guerre non servono a niente”.”
Come sempre e purtroppo, ci sono sembrate affermazioni sibilline,inconsistenti  e davvero poco significative ma ciò che ci preme sottolineare è la tempistica: sarà che “l’inutile” raccolta di firme promossa dai tifosi biancorossi su iniziativa di Roberto Maffei stia cominciando a produrre il primo sciame sismico? A noi sembra assolutamente di si e siamo certe che ne vedremo ancora delle belle.

Tornando al calcio giocato, i prossimi match del Bari saranno durissimi: prima l’Empoli e poi il Livorno, due squadre in grandissima forma che lottano per la promozione in serie A; ma a questo punto del campionato ogni squadra avversaria deve essere percepita come un’apocalittica bestia a tre teste, da abbattere senza se e senza ma. E con il Bari visto nelle ultime settimane, questo sembra decisamente un obiettivo possibile.

Donne Biancorosse è una rubrica a cura di: Carmen Loseto, Anna Biallo, Angela Elia, Angela Evangelista, Enza Cassano e Antonella Poliseno.

Sezione: Donne Biancorosse / Data: Gio 21 marzo 2013 alle 12:15
Autore: Redazione TuttoBari / Twitter: @TuttoBariCalcio
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