Sarà un antipasto di playoff il match del Druso di Pasquetta tra Bari e Sudtirol, attualmente terza e quarta in classifica. Ai nostri microfoni è intervenuto l’ex tecnico dei biancorossi Guido Carboni, toccando i temi del confronto: “lI Bari è una sorpresa, il Sudtirol lo è altrettanto. Si affrontano le due rivelazioni della B. Loro sono una squadra tosta da affrontare, che con Bisoli ha cambiato marcia. Hanno buone individualità, giocano sereni e senza pressioni, non hanno nulla da perdere. Hanno dimostrato di potersela giocare contro chiunque. Il Bari deve togliersi di dosso un po’ di pressione, la piazza dà entusiasmo e la consapevolezza che ti giochi qualcosa di importante. Allo stesso tempo va sottolineato che chiunque avrebbe firmato col sangue per trovarsi in una posizione di classifica così ad aprile. Ora i biancorossi devono trovare la condizione mentale che permetta di esprimere al meglio le proprie potenzialità”.

Da esperto tecnico, Carboni ha lodato l’operato dei due allenatori Mignani e Bisoli: “Stanno facendo entrambi un lavoro importantissimo. Sono due tecnici pragmatici, che badano molto al concreto, sfruttando le potenzialità della squadra”.

Focus sull’avversario: “Squadra forte, corta, che ha buone individualità e aggredisce con intensità. Non mollano mai, anche a Cagliari a tratti erano in grande difficoltà, ma hanno avuto la forza di pareggiare. Come detto, non hanno pressione e questo dà tanto in termini di potenzialità. Hanno due-tre giocatori forti per la categoria e si vede che sono in grande fiducia. Il Bari ha però le armi per metterli in difficoltà”.

Il possibile mvp:  “C’è bisogno del miglior Cheddira per poter sognare. È importante recuperare i giocatori importanti, come lui o Folorunsho che è rientrato sabato. Walid è un giocatore che nella prima parte di stagione è stato fondamentale. Ora deve ritrovare un po’ di condizione, ma basta poco. Gli attaccanti vivono di gol. Prima o poi tornerà ad essere il giocatore decisivo che abbiamo ammirato negli ultimi mesi”.

Sezione: Esclusive / Data: Sab 08 aprile 2023 alle 18:00
Autore: Claudio Mele
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