Giuseppe “Bepi” Pillon, ex calciatore ed allenatore di lungo corso, con esperienze pregresse sia sulla panchina del Bari sia su quella dell’Ascoli, ha analizzato in esclusiva ai nostri microfoni il possibile svolgimento della sfida di sabato prossimo tra i pugliesi ed i marchigiani al S. Nicola.

Il sessantaseienne fu tecnico dei galletti da novembre 2003 a giugno 2004, in un campionato di B concluso con la retrocessione dei biancorossi in C, dopo i playout con il Venezia. Il club allora dei Matarrese evitò comunque la discesa negli inferi della terza serie, grazie al ripescaggio conseguente al fallimento di Napoli ed Ancona.

Quanto ai bianconeri, prossimi avversari del Bari sabato prossimo alle 16.15 in terra pugliese, Pillon è stato chiaro: “Si tratta di una compagine buonissima, molto insidiosa e pericolosa, ricca di elementi di esperienza e valore. I galletti dovranno stare attenti. Certo, mi aspetto un S. Nicola gremito, e conosco la spinta che può dare un pubblico del genere, con l’entusiasmo che c’è ora in loco. Ritengo che il Bari possa comunque lottare fino alla fine per la A, e me lo auguro perché tifosi così meritano di combattere per questa tipologia di traguardi.”

Il mister veneto di Preganziol si è poi soffermato proprio sulla recente vittoria barese in Laguna, contro quel Venezia che batté ai playout il suo Bari nello stesso stadio con un secco 2-0: “Quella sconfitta fu un vero trauma per me. Sono molto contento che, in qualche modo, la squadra di Mignani a distanza di molti anni abbia riscattato la batosta che subimmo all’epoca.”

Sezione: Esclusive / Data: Mar 11 ottobre 2022 alle 17:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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