Il derby di Monopoli lascia i biancorossi con un pizzico di amaro in bocca. Una prestazione a tratti convincente ma caratterizzata da troppe distrazioni e imprecisioni tecniche. I galletti hanno così conquistato il terzo pareggio consecutivo in trasferta, evento che non accadeva dall'aprile 2018 in B contro Pescara, Foggia e Palermo (anche allora con gli stessi risultati: 2-2, 1-1, 1-1). L'inizio del 2020 ha evidenziato un'inversione del trend lontano dal San Nicola sia dal punti di vista dei punti conquistati, Bari scavalcato dalla Reggina nella classifica di rendimento esterno, che delle reti incassate. Nelle 7 trasferte con Vivarini del 2019 si erano subiti solo 2 gol e nella stessa partita (Avellino) mentre nel nuovo anno non si è mai riusciti a mantenere la porta inviolata: 4 marcature incassate in 3 match. L'ultima volta che il Bari aveva mostrato questi segni di vulnerabilità difensiva in trasferta risaliva tra dicembre e febbraio dello scorso campionato, dove si subirono 6 reti in 4 partite (2 vittorie e 2 ko). 

Al "Simone Veneziani" è arrivato il terzo 2-2 stagionale, secondo in trasferta dopo quello del 20 ottobre ad Avellino. Un risultato che però permette a mister Vivarini di raggiungere il record d'imbattibilità della storia biancorossa, a quota 20 match, esattamente dalla sfida d'andata con i biancoverdi. Superato Cornacchini, che nella passata stagione si era fermato a 19. 

Il Bari a Monopoli ha però incassato il primo rosso stagionale, un cartellino che mancava da ben 34 gare: Bari-Gela del 31 marzo, espulsi Mattera e Aloisi. Simone Perrotta, protagonista del provvedimento disciplinare, non riceveva un rosso dal 2 dicembre 2017 (Pescara-Ternana 3-3). 

Pomeriggio diverso per il suo compagno di reparto, Alessio Sabbione. Il centrale ha trovato la sua quarta gioia in campionato (miglior dato in carriera), prima in trasferta con la maglia del Bari, blindando anche il terzo posto nella classifica marcatori della squadra dietro Antenucci e Simeri. Il pacchetto arretrato si conferma, inoltre, una piacevole sorpresa dal punto di vista realizzativo, 9 reti su 45, un contributo pari al 20%

Sorride anche Mirco Antenucci, tornato al gol su azione dopo 7 match di digiuno (vittoria a Rende del 1 dicembre). Diciottesimo sigillo con la maglia biancorossa e sedicesimo in campionato, dove sta viaggiando ad un andamento perfettamente identico a quello del suo massimo in carriera. Nel 2009/2010 ad Ascoli, timbrò 16 delle sue 24 marcature complessive proprio dopo 25 giornate.

Tra le presenze spicca la numero 40 di Manuel Scavone con la maglia biancorossa. Ieri, inoltre, si è rivisto in campo capitan Valerio Di Cesare. Il difensore è tornato a collezionare minuti dopo 3 partite di assenza: un riposo così lungo non accadeva dal aprile 2018 al Parma. 

Sezione: Focus / Data: Lun 10 febbraio 2020 alle 15:00
Autore: Gianmaria De Candia
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