Autentica sorpresa del girone A di Promozione, la Rinascita Rutiglianese ha sfiorato i playoff che, magari, avrebbero potuto regalare altre piacevoli sorprese ai suoi tifosi. Alla fine il tabellone ha comunque salutato una squadra che ha concluso ottava con ben 51 punti all’attivo.
Per sapere come i granata stanno organizzando la prossima stagione Tuttobari.com ha quindi contattato, in esclusiva, il direttore sportivo Nicola Pavone, uno dei fondatori del progetto "Rinascita" partito nel 2005.
Direttore buongiorno. Concorda con chi parla della Rinascita Rutiglianese come della rivelazione del girone A 2010/11? “Si, ma si poteva fare anche di più. A gennaio, purtroppo, abbiamo avuto dei problemi economici, dovuti a delle sponsorizzazioni che sono venute meno, e non siamo riusciti a ritoccare la squadra come era nelle nostre intenzioni. Da ciò ne è conseguito che abbiamo aggregato diversi elementi della Juniores, almeno otto tutte le domeniche, alla Prima squadra: ragazzi che, dopo aver giocato il sabato, scendevano in campo anche la domenica”.
E’ stata comunque un’ottima stagione, magari con un po’ di rammarico? “Sicuramente, perché, in altre condizioni, si poteva continuare a far parlare di noi”.
Per la prossima stagione che obiettivi vi siete posti? “Prima di tutto bisognerà vedere se ci saremo. Qui a Rutigliano il calcio lo facciamo “per malattia” e dovremo quindi vedere di quali risorse potremo disporre. All’inizio eravamo degli ultras che pur di non veder scomparire il calcio nel loro paese hanno fondato questo progetto e sono ripartiti dalla Terza categoria con tanto entusiasmo ed eccoci qui…”.
Per quel riguarda il mercato e la conduzione tecnica della prossima stagione ci può anticipare qualcosa? “Attualmente siamo fermi perché dobbiamo ponderare determinate situazioni e vedere un po’ che aiuti riceveremo da amministrazione comunale e i privati. Per quel che riguarda il mister dico solo che Porzia non si discute. Per quel che riguarda la squadra ci vorranno determinate garanzie per trattenere certi elementi, vedremo…”.
Il mister ha quindi dato la sua disponibilità a proseguire la sua avventura qui a Rutigliano? “Porzia è un tecnico che potrebbe ben figurare anche in altre categorie ma, se anche il prossimo anno ci saremo, lui rimarrà qui sicuramente”.
Anche quest’anno la vostra formazione Juniores si è ben distinta. Sarà di sicuro un pozzo da cui attingere anche nella prossima stagione? “I ragazzi della Juniores hanno terminato al primo posto il loro campionato per ben tre volte. Avere una squadra giovanile così da cui poter attingere è stato per noi un vantaggio e continuerà ad esserlo, poiché saranno la base della Prima squadra per il prossimo anno insieme a qualche elemento che farà da chioccia”.
Da super partes condivide il Corato campione? E poi, chi vincerà fra Real Altamura e Libertas Bitonto? “Giusto il Corato perché se ha vinto il campionato un motivo ci sarà… Chi vincerà i playoff è per me difficile dirlo perché, ho si azzeccato il pronostico delle finaliste, ma ora mi trovo in difficoltà. Entrambe sono società amiche e squadre che mi piacciono. Faccio loro un grosso in bocca al lupo!”.
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