Le due vittorie consecutive hanno riportato grande serenità nell'ambiente Bari. Un clima positivo che però non è mai mancato all'interno della società, nemmeno dopo la partenza stentata tra Fidelis Andria e Potenza. Stando quanto rilevato dalla nostra redazione, non c'è mai stato nessun allarmismo viste anche i presupposti di queste gare, affrontate con un gruppo di giocatori limitato ed una condizione sommaria. Gli ultimi risultati hanno confermato l'elevato livello della rosa costruita, una squadra dalle potenzialità enormi per la categoria e con delle alternative di primissimo livello in ogni ruolo, dove si sono create coppie interscambiabili e con caratteristiche complementari. Interessanti anche le prime indicazioni in termini di gioco espresso, inclusa l'elevata pericolosità sotto porta.

Le risposte più importanti stanno arrivando dai ragazzi, soprattutto i colpi di mercato, subito concentrati, determinati e disponibili (anche ad accettare la panchina), in piena sintonia con gli obiettivi del club. La strada è ancora lunga ma i presupposti sono ottimi: il Bari deve essere artefice del suo destino. Lo sguardo è ancora lontano dalla classifica, tuttavia vincere aiuta a compattare i tifosi e a creare una buona amalgama all'interno del gruppo, simboleggiata dall'ormai noto scambio di battute tra Simeri e Polito prima della gara di Picerno, reso pubblico poi dopo l'esultanza per la rete decisiva. 

Per quanto concerne gli ultimi arrivati risultano in netto miglioramento le condizioni di Di Gennaro e Pucino, a cui manca il ritmo partita, e probabile ci sia più spazio per loro nelle prossime settimane, favoriti anche dai risultati ottenuti. Mentre tra i calciatori ancora in attesa di debutto ci sono Gigliotti e Paponi. Il centrale, considerato un possibile titolare, non è al meglio della condizione. Su di lui pesa l’interruzione della preparazione effettuata con il Chievo Verona, colpito poi dal fallimento. Inutile però forzare il suo inserimento, viste anche le risposte positive del duo Di Cesare-Terranova. L’attaccante, invece, paga il buono status di forma ed affiatamento dei compagni di reparto.

Nessuna preoccupazione sul fronte indisponibili. Antenucci è rientrato in gruppo ieri, la sua mancata convocazione contro il Picerno è stata solo a scopo precauzionale. Ottimismo per Mazzotta, uscito dopo meno di mezzora nell’ultima gara. Il terzino ha accusato un piccolo affaticamento muscolare ma fortunatamente si è fermato in tempo. Le sue condizioni sono monitorate dallo staff e il ritorno in campo a pieno regime non dovrebbe essere così lontano.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 15 settembre 2021 alle 16:00
Autore: Gianmaria De Candia
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