Nel giorno dell'annuncio di Vincenzo Vivarini sulla panchina del Bari non tutti i tifosi erano sembrati entusiasti di questa scelta. Per alcuni, infatti, non si trattava del profilo giusto o comunque si preferiva un volto noto. I dubbi sono praticamente svaniti in poco meno di tre settimane. Sarebbe però riduttivo definire i risultati come l'unico fattore decisivo. Le prestazioni della squadra, le idee di gioco e l'atteggiamento collettivo, hanno convinto l'intera piazza biancorossa.

La prova definitiva è arrivata probabilmente domenica. L'atmosfera cupa e i fischi delle prime uscite al San Nicola si sono tramutati in sorrisi e applausi scroscianti, una sorta di clima magico. Sulla nostra pagina facebook molti supporter hanno promosso l'operato e le competenze del mister. Per molti è stato il migliore in campo della vittoria con la Ternana: "Grazie mister sei un'ottima persona prima che un buon allenatore", "Ecco cosa vuol dire un allenatore bravo. In poche settimane, senza fare nulla di eccezionale, ha trasformato un'armata Brancaleone in una squadra organizzata e con un'idea di gioco". La positività era però emersa anche a partita in corso, segnale di una tifoseria sempre più compatta nella fiducia a mister e squadra. Con il cambio alla guida tecnica il tifoso barese ha ottenuto quello che voleva: vedere un calcio diverso e piacevole, una squadra matura e consapevole delle proprie potenzialità.

Ma non solo. Tra gli apprezzamenti maggiori spiccano quelli rivolti al suo modo di parlare: chiaro, deciso, onesto ed efficace. Pochi giri di parole e tanta concretezza, atteggiamento che poi si rispecchia perfettamente nella squadra. Di seguito qualche commento più significativo: "Finalmente si parla di calcio. Abbiamo un allenatore che non nasconde e sa la realtà", "Analisi della partita chiara, fatta da una persona che sa cosa fare con la squadra e come disporla".  

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 16 ottobre 2019 alle 20:00
Autore: Gianmaria De Candia
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