Tifoso del Napoli e simpatizzante del Bari. La curiosa storia di Antonio

Non solo la multiproprietà ad unire i destini di Napoli e Bari. Tra i teenager napoletani e baresi c'è anche più di un occhio rivolto alla seconda squadra appartenente alla Filmauro dei De Laurentiis. La bizzarra storia di Antonio Cozzolino è curiosa quanto surreale. Il ragazzo di Castellamare di Stabia, da qualche anno ha iniziato a seguire le gesta del galletto prima come semplice curiosità per poi affezionarsi anche ai colori biancorossi tanto da spingerlo addirittura a raggiungere quest'anno il ritiro barese, in quel di Roccaraso: "Il Bari è diventata per me la seconda squadra del cuore. Tutto nasce dal 2018 quando i De Laurentiis acquisiscono i biancorossi in serie D. Mi ha talmente incuriosito da avvicinarmi al mondo Bari a 360 gradi, che conoscevo poco per via dell'età. Ho scoperto una tifoseria immensa che non ha nulla da invidiare al Napoli e alla serie A in generale. Un pubblico caldo e passionale come quello del Maradona. Pian piano mi sono avvicinato più seriamente ai galletti. Sono tifoso del Napoli grazie al mio papà che mi ha trasmesso la passione da quando avevo appena due anni. Quel Napoli aveva tra le sue file Cavani e Lavezzi". 

Finale di stagione da brividi: Napoli campione d'Italia e il Bari a un passo dalla A: "Per me era la prima volta che il Napoli festeggiava il tricolore ed è stata una gioia immensa. Prima di arrivare a questo risultato abbiamo vissuto stagioni belle ma anche stagioni al di sotto le aspettative. Per quanto riguarda il Bari ho vissuto il finale di stagione da tifoso. Ricordo ancora l'esultanza al gol di Antenucci nella finale di andata. Mai mi sarei aspettato un risultato così drammatico al ritorno. Questa piazza non meritava una simile disgrazia. Sarei stato felice di vedere il Bari in serie A, perchè quello è il posto in cui merita di stare. Bari e Napoli? Sono due piazze calde ed esigenti. Molto simili tra loro. La tifoseria barese a mio giudizio non ha nulla da inviare a quella napoletana. Non vedo l'ora di venire al San Nicola il prossimo anno a gustarmi dal vivo il clima che si respira nel capoluogo pugliese. Quest'anno purtroppo non ci sono riuscito".

Cosa aspettarsi il prossimo anno? Cozzolino da buon "tifoso" del Bari dice la sua: "Credo che il Bari lotterà per la serie A diretta. Ovvio, dipende dal mercato che riuscirà a fare Polito. La multiproprietà non fa bene al calcio e mi auguro che queste due tifoserie possano sognare liberamente. Chi mi ha colpito del Bari sin dal principio? Sono diventato tifoso anche grazie a capitan Di Cesare. Un esempio per noi giovani. Uno che a 40 anni stava per completare un'opera d'arte come la promozione del Bari in serie A. Di cosa parliamo? Poi apprezzo molto Cheddira e mi piace tanto anche Dorval che vorrei vedere al più presto in serie A".