La stagione del Bari si è conclusa ormai da giorni, ma intorno al club biancorosso regna un silenzio che lascia spazio solo a dubbi e preoccupazioni. Come spesso accade negli ultimi anni, la società ha scelto la via del silenzio stampa, chiudendosi in un mutismo che riguarda ogni ambito: dall’organigramma societario fino al destino dell’area tecnica.

L’allenatore Moreno Longo attende ancora segnali chiari sul proprio futuro. Un’attesa che si fa snervante e che rischia di compromettere la pianificazione di una stagione che, se davvero si vuole invertire la rotta, dovrebbe essere costruita con largo anticipo. Invece, ad oggi, tutto è fermo: nessuna voce ufficiale, nessuna conferenza, nessuna presa di posizione.

Preoccupa anche l’incertezza sul piano societario: l’organigramma potrebbe subire modifiche, ma anche su questo fronte tutto tace. Il rischio è che si ripeta quanto già vissuto: un’estate fatta di ritardi, decisioni improvvisate e una rosa allestita in extremis, con i risultati che, puntualmente, non arrivano.

Il silenzio può essere una strategia, ma solo se accompagnato da lavoro concreto dietro le quinte. In mancanza di comunicazione, la tifoseria – già provata da una stagione deludente – si ritrova spiazzata, esclusa da un progetto che, almeno per ora, sembra non esserci.

È il momento di parlare, di dare risposte, di delineare un futuro. Perché il Bari merita chiarezza, merita ambizione e, soprattutto, rispetto.

Sezione: Copertina / Data: Mer 21 maggio 2025 alle 07:00
Autore: Antonio Testini
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