La Puglia è terra di passione e di tifo. Sono tante le tifoserie calorose che sostengono e difendono i propri colori nel bene e nel male. Nella storia ultracentenaria del Bari ci sono stati tanti derby con le altre cugine pugliesi. Ripercorriamo questi magici duelli interregionali, dalle blasonate rivali alle piccole cenerentole. Dopo la precedente puntata che trattava le sfide con il Francavilla, ci spostiamo a Taranto.

Per ovvie ragioni, come ad esempio il fatto che si sfidano le due città più grandi di Puglia, il derby con gli ionici è uno dei più sentiti della Regione. Storicamente, per molte cause anche extracampo, è anche quello più vissuto e sentito dai baresi, e che molti ultras rimpiangono. E' infatti dal 1993 che non va in scena la gara, ben 27 anni! Il motivo è presto detto: il Bari, tranne per l'ultimo biennio, ha sempre calcato palcoscenici di Serie A e Serie B, a differenza dei rossoblu che non riescono a venire fuori dai pantani delle serie inferiori. 

In totale sono 46 i precedenti: 22 giocati a Bari e 24 a Taranto. Il bilancio sorride ai biancorossi: sull'Adriatico si contano 17 vittorie dei galletti, 3 pareggi e 2 sconfitte, sullo Ionio 2 vittorie, 11 pareggi e 11 sconfitte. Il primo derby risale al 1951, campionato di Serie C. Al 'Della Vittoria' il Bari si impose 4-2 contro i cugini, con reti di Canonico, Voros, Meneghetti ed un'autorete. L'ultimo derby del 1993 si giocò allo 'Iacovone' di Taranto, stadio dedicato alla memoria dello storico giocatore del Taranto Erasmo Iacovone morto prematuramente in un incidente stradale, e finì a reti inviolate.

Una sola volta le due squadre si sono affrontate al 'San Nicola': 27 settembre 1992, partita finita 3-1 per i galletti con reti di Protti, Tovalieri e Giovanni Loseto. La sconfitta più larga per i biancorossi è un 4-0 a Taranto, in Coppa Italia del 1984. Andarono a segno con due doppiette Fracas e Carrer. Nonostante ciò il Bari andò avanti nella competizione arrivando a battere Juventus e Fiorentina, soccombendo in semifinale nel doppio confronto col Verona.

La forte rivalità ha portato nel corso del tempo a numerosi tentativi di scontro tra le due tifoserie. Due anni fa, quando il Bari fu spedito nel campionato di Serie D, per evitare problemi di ordine pubblico (principalmente con i tarantini), i biancorossi furono inseriti nel raggruppamento siculo-calabrese. Nonostante ciò le tensioni tra le due compagini non si attenuarono: si contano in quel periodo alcune sassaiole verso i baresi nel tarantino e alcuni tentativi di vendetta quando gli ionici venivano a giocare con squadre nel barese.

Oggi il Taranto milita in Serie D, per il quarto anno di fila. Nonostante i buoni propositi del presidente Giove, la promozione sfugge ogni anno e si rimane nell'anonimato della quarta serie, lontani dal calcio professionistico che una città come Taranto meriterebbe.

Sezione: Amarcord / Data: Dom 26 luglio 2020 alle 00:00
Autore: Claudio Mele
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