La prima gara internazionale dei biancorossi nel nuovo stadio “S. Nicola”, da poco inaugurato. Questa la definizione più consona della gara disputata dal Bari, nell’estate del 1990, contro i tedeschi del Kaiserslautern. I galletti, agli ordini di mister Salvemini, erano reduci dal ritiro pre-campionato in Trentino, e si presentarono ai propri tifosi con una partita di spessore europeo. Gli avversari teutonici, infatti, in quell’annata avrebbero disputato la Coppa delle Coppe, venendo eliminati dalla Sampdoria, e sarebbero arrivati addirittura a vincere la Bundesliga, con tre lunghezze di vantaggio sul Bayern Monaco.

Un’amichevole di assoluto prestigio, dunque, per tastare il polso di una rosa rinforzata dai recenti arrivi del compianto Enrico Cucchi, di Raducioiu, Angelo Colombo, Di Cara. L’undici iniziale di quell’incontro, in effetti, pareva giustificare le ambizioni della piazza, già galvanizzata dai precedenti mondiali italiani. Entusiasmanti, anche se non vittoriosi. A difendere i pali della squadra di casa c’era Giulio Drago, in difesa il quartetto formato da Carrera, Deruggiero, Brambati e Di Cara, con Cucchi, Terracenere, Colombo e Maiellaro a centrocampo ed il duo Joao Paolo-Raducioiu, in fase offensiva.

Si trattò di un match vivace, con una buona cornice di pubblico. Nonostante qualche incertezza difensiva di troppo, il club dei Matarrese riuscì ad impattare 2-2 contro i più quotati rivali. Certamente un buon viatico per un’annata che si concluse con la salvezza, conquistata alla penultima giornata, in casa, battendo il Milan, con una storica doppietta di Joao Paolo.

Sezione: Amarcord / Data: Mer 29 luglio 2020 alle 14:30
Autore: Giovanni Gaudenzi
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