Il Bari è impegnato nella preparazione estiva nel ritiro di Roccaraso e nella costruzione della rosa che, tra qualche settimana, comincerà la stagione 2022/23. L'attesa di scoprire i nuovi colpi di mercato della società è alle stelle, e ad essere impazienti non sono solamente i tifosi, ma anche molti ex calciatori che in passato hanno vestito la maglia biancorossa. Alcuni protagonisti del Bari del passato, ai nostri microfoni, hanno parlato delle ambizioni che dovrebbe avere la squadra di Mignani e di cosa manca per poterle raggiungere.

Ivone De Franceschi, ex centrocampista ed ex collaboratore dell'area tecnica della Spal, è convinto che il Bari non debba accontentarsi ma puntare a giocarsela ai playoff: "Per forza di cose, a prescindere dai progetti, non si può pensare che Bari faccia un campionato per accontentarsi. È vero che quest'anno la Serie B è un campionato molto complicato, ma so anche cosa vuol dire andare a giocare a Bari e contro il Bari. La squadra viene da un campionato vinto, quindi c'è grande entusiasmo. Se si dovesse partire bene, i galletti credo che sarebbero una squadra che se la possa giocare anche ai playoff".

L'ex fantasista Pietro Maiellaro, beniamino della tifoseria barese, pensa che alla squadra manchi soprattutto una punta di categoria: "Sicuramente deve arrivare una punta importante da affiancare ai confermati come Antenucci e Cheddira, che sono all’altezza della Serie B. La speranza è che il grande colpo annunciato dal presidente sia un attaccante, un giocatore che faccia cassa e rumore. E servono leader, in campo e fuori".

Anche per l'ex Nicola Strambelli l'acquisto di una prima punta è una necessità: "Il Bari ha già un grande attaccante come Antenucci, ma serve un altro di categoria al suo fianco, che possa garantire almeno gli stessi numeri. Mi aspetto un colpo importante, serve qualcuno di più esperienza".

Per l'ex Giorgio La Vista è importante avere determinati tipi di giocatori: "Per me il Bari è ben strutturato, ma servirebbero degli esterni che saltano l’uomo e che creino superiorità numerica. Se si trovassero giocatori duttili che si riescano ad adattare a più moduli, il Bari potrebbe fare molto bene. Il calcio è talmente evoluto che non basta un solo modulo".

Sezione: Copertina / Data: Lun 18 luglio 2022 alle 08:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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