Clamorosa debacle del Bari, che cede 3-0 alla Virtus Francavilla in terra brindisina, in forza delle reti di Ekuban dopo 8 minuti, di Caporale al 27’ e, nella ripresa, del sigillo di Ventola a venti giri di lancette dal termine.

È arrivata così la prima sconfitta in campionato dei galletti, che, per fortuna, non incide troppo sulla classifica, vista la sconfitta del più immediato inseguitore dei biancorossi, quel Catanzaro battuto a domicilio dal Monopoli. I calabresi, prossimi avversari della truppa di Mignani, sabato prossimo alle 14 al S. Nicola, restano a 4 lunghezze dai baresi.

Si può dunque parlare di un’occasione persa, per il club dei De Laurentiis, che avrebbe davvero potuto andare in fuga, se avesse vinto quest’oggi contro i biancazzurri, decimati da infortuni e squalifiche. Invece, sul sintetico dello stadio “Giovanni Paolo II” si è consumato il primo stop di un’annata che resta, fin qui, importante. Altra brutta notizia, purtroppo, è l'infortunio a capitan Di Cesare, apparso non banale. 

Bisognerà resettare, nei prossimi giorni, consegnando questa prestazione agli almanacchi senza risentire troppo del risultato. Se serviva un campanello d’allarme, per tenere questa squadra, apparsa stanca e senza idee, sul pezzo, è arrivata una lezione che può servire per il futuro.

La Lega Pro è davvero difficile, e lo dimostrano gli anni precedenti vissuti dai galletti. Un incidente di percorso ci può assolutamente stare, senza drammi. Ma bisognerà rialzare la testa sin da subito, e dimostrare sul campo la propria, fin qui ipotetica, superiorità su una compagine di livello come il Catanzaro. È questo, l’unico modo per cancellare la brutta figura rimediata a Francavilla.

Sezione: Copertina / Data: Dom 24 ottobre 2021 alle 19:45
Autore: Giovanni Gaudenzi
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