Delude ancora il Bari: dopo il pareggio casalingo contro la Samp, i biancorossi pareggiano ancora contro la neopromossa Virtus Entella fuori casa, portandosi a tre punti in classifica. Dopo il vantaggio iniziale firmato da Verreth con un bel destro da fuori area, i galletti si sono fatti rimontare dai liguri grazie ai due capolavori di Fumagalli e Tiritiello, salvo poi trovare la rete del 2-2 ad una manciata di minuti dal termine grazie al tap-in di Gytkjaer. Nel match in cui i pugliesi avrebbero dovuto dimostrare qualcosa in più, si è visto anche di peggio rispetto alle scorse gare.

La squadra di Caserta è parsa, ancora una volta, priva di idee e di personalità. Affidatosi ancora al 3-5-2, il tecnico biancorosso sembra aver momentaneamente abbandonato l’idea iniziale che tanto aveva fatto ben sperare nelle prime due uscite stagionali. Una componente che sta limitando parecchio il Bari è proprio la paura: i pochissimi punti fatti fino ad ora iniziano a pesare, e ogni palla giocata sembra un macigno per i calciatori in campo. 

Non ingrana l’attacco, nonostante la prima gioia biancorossa per Gytkjaer, fortunato a trovarsi nel posto giusto al momento del tap-in. In affanno il centrocampo, nonostante le varie rotazioni. Non sempre concentrata la difesa, che a volte concede occasioni evitabili o commette piccoli errori che indirizzano la partita sui binari sbagliati.

La prossima, in casa contro il Padova, sarà sicuramente decisiva per Caserta, vista anche la sosta che cade proprio dopo il match del prossimo weekend. In caso di un altro passo falso, la sua posizione potrebbe davvero essere a rischio. Capolinea o punto di ripartenza? Pochi giorni e si torna in campo: per l’ex Catanzaro c’è poco tempo per rimettere assieme i pezzi.

Sezione: Copertina / Data: Mar 30 settembre 2025 alle 23:45
Autore: Alessio Bonavoglia
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