Dopo una lunga fase di sperimentazione compiuta da mister Fabio Caserta, ora il Bari potrebbe aver trovato una fisionomia definitiva. Nelle prime undici partite di campionato l'ex guida tecnica del Catanzaro ha spaziato largamente dal punto di vista tattico, variando per ben sette volte il modulo di partenza. Nell'ultimo periodo il 3-5-2 talvolta adattato in un 3-5-1-1, pare lo schieramento più efficace regalando maggiori soddisfazioni al collettivo biancorosso, che con tale disposizione tattica ha raccolto due pareggi contro Sampdoria e Spezia ed un successo casalingo contro il Cesena. Il pieno recupero di Gytkjaer fornisce una nuova soluzione che può valorizzare il danese, schiarandolo al fianco di Moncini.

Diversi giocatori potrebbero però risultare incompatibili con tale sistema di gioco, in primis trequartisti come Bellomo e Pereiro o esterni d'attacco come Partipilo e Rao. Nel terzetto difensivo Pucino ha scalato le gerarchie, entrando rapidamente nelle preferenze dell'allenatore biancorosso, mentre si attende il ritorno tra i titolari di Vicari che scalpita per un posto dal primo minuto. A centrocampo mister Caserta dovrà ancora fare a meno di Darboe potendo comunque contare su Verreth e Castrovilli, quasi sempre imprescindibili. In avanti il Moncini è inamovibile, mentre il redivivo Gytkjaer acquista ulteriore fiducia nei propri mezzi.

Vedremo se nella prossima sfida contro il Frosinone, mister Caserta confermerà lo schieramento adottato nell'ultima uscita di La Spezia, oppure darà vita a nuovi cambiamenti sia dal punto di vista del modulo che per quanto riguarda gli interpreti in campo. 

Sezione: Copertina / Data: Gio 20 novembre 2025 alle 17:00
Autore: Cesare De Pasquale
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